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Strata (LexAndGaming): 'Sempre più necessario Testo Unico sui giochi'

15 dicembre 2015 - 10:23

L’intervento di Andrea Strata al convegno di LexAndGaming sui giochi pubblici e il loro futuro.

Scritto da Ac
Strata (LexAndGaming): 'Sempre più necessario Testo Unico sui giochi'

 

Roma - "Oggi torniamo a parlare di gioco pubblico e di dottrina. In un momento in cui siamo reduci dalla riforma sfumata del comparto che doveva essere attuata attraverso la Legge Delega e che non è avvenuta, perdendo così l'occasione di riorganizzare la disciplina del settore come da più parti auspicato. Per questo ancora oggi è molto difficile muoversi nei meandri di un contesto normativo e giurisprudenziale molto frammentato e vario. Proprio per queste ragioni si è deciso di riorganizzare la dottrina di settore attraverso una pubblicazione specifica come quella presentata oggi".

Lo afferma Andrea Strata, coordinatore scientifico di LexAndGaming, nel suo intervento al convegno su ‘Giochi pubblici: quale futuro senza confini certi del mercato legale’? organizzato a Roma dalla rivista giuridica specializzata nel settore e durante il quale viene presentato il libro ‘Giochi e scommesse, i confini tra legale e illegale’, curato da Strata stesso e dall’avvocato Chiara Sambaldi.

Nel libro vengono deliberati i "confini tra gioco legale e illegale", che possono trovare mille declinazioni, “con molteplici casi - afferma il legale - in cui tali confini non sono affatto ben determinati dando luogo a situazioni critiche e difficoltà interpretative". Il riferimento è ai casi di offerta effettuata attraverso i cosiddetti 'totem' di gioco online, oppure ai profili tributari in materia di Preu – “e oggi sappiamo esserci il reato di peculato per chi trattiene tali somme senza versarle al concessionario - e tanti altri esempi che si potrebbero fare e che vengono trattati nella pubblicazione”.

 

L'ESIGENZA DI UN TESTO UNICO - "In assenza di un testo unico, purtroppo, i conflitti giurisprudenziali continueranno a proliferare rendendo sempre più complessa l'attività all'interno di questo settore è per questo continua a ritenersi assolutamente auspicabile la stesura di un Codice dei giochi". Proprio come prometteva la Legge delega.

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