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Rio 2016, Cio e Interpol: un'unità comune contro le frodi sportive

03 giugno 2016 - 10:17

Il Comitato Olimpico internazionale annuncia la costituzione di un'Unità di intelligenza per l'integrità sportiva in occasione di Rio 2016. 

Scritto da Mc
Rio 2016, Cio e Interpol: un'unità comune contro le frodi sportive

La protezione degli atleti contro la corruzione e l'integrità delle Olimpiadi di Rio 2016, che si svolgeranno dal 5 al 21 agosto, sono una priorità assoluta per il Comitato Olimpico Internazionale (Cio). In occasione del workshop sull'Integrità nello sport, tenuto congiuntamente con l'Interpol A Rio de Janeiro il 30 e 31 maggio, si è sottolineato la volontà di rafforzare il contrasto al matck fixing.

 

Rivolgendosi ai rappresentanti delle forze di polizia brasiliane e al governo, il Cio ha spiegato che sarà costituita una Unità di Intelligence per l'integrità comune (Jiiu) in collaborazione con esperti del Comitato Organizzatore di Rio 2016. Il Jiiu sarà responsabile per la prevenzione, il monitoraggio e la valutazione di qualsiasi attività non etica legata ai Giochi Olimpici, e sarà supportato dal Dipartimento di Polizia federale (Dpf) e dalla Segreteria di Sicurezza per i grandi eventi (Sesge), così come da Interpol quando necessario, come nei casi di atti criminali.

IL MANUALE - “Questo seminario di due giorni ha riunito tutti gli attori chiave ed è stato una preziosa occasione per discutere i possibili scenari", afferma Pâquerette Girard Zappelli, capo Ethics and Compliance Officer del Cio. "Stiamo lavorando a stretto contatto con le forze di polizia internazionali, la polizia brasiliana e gli organizzatori di Rio 2016 per impostare i processi necessari e coordinare le azioni per i giochi in tempo. Come organizzazione sportiva, il Cio può trattare con le questioni disciplinari relative alle Olimpiadi; tuttavia ci sarà un affidamento sulle autorità brasiliane e la competenza per materia penale e di sicurezza”.

Luiz Fernando Correa, direttore Security del Comitato Organizzatore Rio2016, aggiunge: “Siamo impegnati nella prevenzione e nell'indagine su qualsiasi forma di crimine contro lo sport durante i Giochi Olimpici e Paraolimpici del 2016. Così, Rio 2016 ha istituito l'Unità mista di Intelligence e Integrità con il Cio, al fine di garantire l'integrità dello sport in collaborazione con le autorità brasiliane”.
Rogério Augusto Viana Galloro, direttore esecutivo della polizia federale brasiliana, che ha aperto ufficialmente il workshop, ha osservato: "L'integrità dello sport in tutto il mondo è sempre più minacciata, con gruppi criminali organizzati che cercano di sviluppare nuovi modi per prendere di mira il settore dello sport professionistico. Una strategia di prevenzione internazionale coordinata, come quella condotta da Interpol e Cio, è di vitale importanza per affrontare il crimine nello sport”.

In occasione di questo workshop, il Cio e l'Interpol hanno lanciato congiuntamente il 'Manuale per la protezione dello sport dalle manipolazioni'. Questa nuova pubblicazione offre una guida utile per comprendere le dinamiche di manipolazione della concorrenza e imparare a mettere in atto le misure nazionali per evitare partite truccate e altre forme di corruzione. L'iniziativa è rivolta a funzionari di polizia, così come agli organi degli sport nazionali ed internazionali.

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