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Dissequestro Ctd: per tribunale non sussiste ipotesi di reato

26 settembre 2016 - 10:46

Il giudice di Santa Maria Capua Vetere (Ce) dissequestra Ctd perchè non sussiste ipotesi di reato.  

Scritto da Redazione
Dissequestro Ctd: per tribunale non sussiste ipotesi di reato

Il giudice di Santa Maria Capua Vetere ha depositato le motivazioni dell’istanza di dissequestro di un affiliato Betn1 di Portico di Caserta. I Magistrati del tribunale campano, dopo una disamina complessiva del sistema monopolistico italiano, delle indicazioni dei Giudici Europei, della pronucie della Corte di Cassazione e delle procedure operative della società di scommesse, sottolinea: “il fatto ascritto alla ricorrente non risulta astrattamente sussumibile in alcuna ipotesi di reato”.

 

IL PARERE DEL LEGALE DIFENSORE - Nella sentenza "viene evidenziata la liceità della licenza comunitaria della nostra società nell’offrire servizi transfrontalieri tramite affiliati in Italia che possono e dovono garantire il rispetto dell’ordine pubblico come da indicazioni della Corte di Giustizia Europea. L’aspetto innovativo della sentenza è nell’indicare come lo stato italiano, per meri interessi erariali, subordini lo svolgimento dell’attività di raccolta scommesse al rilascio della concessione italiana. Il tribunale quindi chiarisce che sono talmente numerosi gli aspetti del regime concessorio vigente in Italia in materia di giochi e scommesse che ne impone la sua disapplicazione. Non si capisce come mai, dopo i numerosi riconoscimenti da parte dei giudici italiani del nostro operato ancora oggi lo stato italiano non si adegua ai dettami dei trattati europei, continuando a scrivere leggi nell’esclusivo intento di tutelare un regime concessiorio non più attuale anche a seguito delle leggi di Stabilità 2015 e 2016".

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