Revoca licenza a centro scommesse, Tar: 'Non ci sono presupposti'
Il Tar Sicilia ha accolto il ricorso di un'agenzia di scommesse nei cui confronti era stata disposta la revoca della concessione.
Scritto da Vg
"Al momento del rilascio dei titoli autorizzatori, l’Amministrazione era già a conoscenza dei fatti contestati con il provvedimento in questa sede impugnato, di talché vanno considerati insussistenti i presupposti di cui all’art. 21-quinquies della legge n. 241/1990 per procedere alla revoca delle già concesse autorizzazioni". Lo afferma il Tar Sicilia, sezione di Catania, nell'accogliere il ricorso contro il decreto della Questura di Enna in data 6 ottobre 2016, con cui sono state revocate le licenze di esercizio intestate al legale rappresentante di una società “per la raccolta di scommesse per conto della Goldbet Sportwettn GmbH & C. s.n.c.”, rilasciate dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Nicosia in data 15 maggio 2015.
La Questura aveva inviato all’interessato la comunicazione di avvio del procedimento, facendo riferimento alla presunta frequentazione con soggetti nei cui confronti figurano diversi pregiudizi di carattere penale.
Secondo i giudici, tuttavia, "nel caso in esame non è stata dimostrata la concreta connessione, l’interferenza e la dipendenza economica fra il soggetto socialmente pericoloso e quello incensurato, non essendo sufficiente a tale fine esprimere un generico giudizio probabilistico e restando del tutto indimostrata l’affermazione dell’Amministrazione, secondo cui il legale rappresentante della società ricorrente sarebbe un semplice prestanome nella gestione dell’attività di raccolta scommesse".