La spesa per le scommesse sportive a quota fissa in Italia ad agosto è stata di 111,3 milioni di euro, in crescita del 34,3 percento rispetto all’analogo mese del 2017, secondo le elaborazioni di GiocoNews sui consueti reporti mensili dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Ad agosto a fare da traino al mercato del betting sono stati i concorsi pronostici sportivi con una spesa di 148.876,97 euro, le scommesse sportive online con 49.956.369,85, mentre le scommesse virtuali si attestano sulla cifra di 20.528.458,96 euro (1.456.542,20 quelle online). Per le scommesse ippiche d'agenzia nello stesso mese la spesa è pari a 6.101.055,66 euro, mentre scende a 2.895.038,66 nel caso di quelle sull'ippica nazionale. Sul fronte online, le scommesse ippiche d'agenzia arrivano a 568.063,39 euro, quelle sull'ippica nazionale a 371.530,52.
Nel periodo compreso
fra il 1° gennaio e il 31 agosto 2018 le città dove si è giocato di più con le
scommesse ippiche a quota fissa sono Milano (con 12.514.800 euro), Napoli (a quota 10.996.607) e Roma con 9.904.436,00 euro. Per le scommesse
a quota fissa diverse dai cavalli la parte del leone la fanno Napoli con 412.839.848,15 e Roma 246.062.748,55 euro. Sul podio anche Milano con 152.225.683,15 euro. Per le
scommesse virtuali, spiccano ancora Napoli, con 173.156.190,95 euro, e Roma con 71.190.027,10 euro, mentre Milano è a 56.045.223,30 euro.
Quanto alle
quote di mercato suddivise per operatori,
per la spesa, in testa c'è Snaitech con il 13,8 percento, tallonata dal gruppo che unisce Intralot/Gamenet e Goldbet, con il 13,32 percento. Terzo posto a pari merito per Eurobet ed Sks365 con l’11,9 percento.
Il resto di questa particolare classifica poi vede posizionarsi Sisal (11,1 percento) e Lottomatica (10,3 percento).