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Match fixing, Arjel: 'Piattaforma Francia per l'integrità nel tennis'

17 gennaio 2019 - 08:43

Dopo gli arresti di quattro giocatori di tennis sospettati di aver perso volontariamente dietro compenso, l'Arjel conferma impegno nella lotta al match fixing.

Scritto da Redazione
Match fixing, Arjel: 'Piattaforma Francia per l'integrità nel tennis'

Anche in Francia il tennis è sotto la lente per sospetti casi di match fixing.

Nelle scorse ore infatti  quattro giocatori transalpini sono stati interrogati dalle forze dell'ordine nell'ambito di un'indagine sulla gestione delle partite: sono stati accusati di aver perso volontariamente una partita o un set, dietro compenso di un'organizzazione criminale armena con sede in Belgio.

L'operazione, condotta dal Servizio centrale dei corse e dei giochi della Direzione centrale della polizia giudiziaria rientra nella cooperazione con la polizia e le autorità giudiziarie belghe, la Tennis integrity unit e la Federazione francese di tennis, operatori di scommesse sportive, comprese le loro associazioni, Glms ed Essa e l'autorità di regolamentazione per i giochi online Arjel.

Il tutto conferma l'utilità della Piattaforma nazionale per la lotta contro la manipolazione delle competizioni istituita nel gennaio 2016, che riunisce, intorno al ministro dello Sport, l'Arjel, il Servizio centrale di corse e giochi, Fdj, Comitato nazionale olimpico e sportivo francese, Tracfin, organizzatori di competizioni sportive e sindacati degli atleti.
 
“Gli arresti che si sono verificati lo scorso anno in Belgio, la scorsa settimana in Spagna e questa settimana in Francia metteranno un serio freno alla manipolazione nel tennis e mostra ai manipolatori che ora ci sono i mezzi per identificarli e per colpirli. Come promemoria, il reato di corruzione sportiva è punibile in Francia da 5 anni reclusione e ammenda di 500mila euro”, sottolinea l'Arjel in una nota.
“I membri della piattaforma nazionale desiderano anche ricordare che la Francia è uno dei pochi Paesi a non consentire scommesse sui tornei di tennis nei livelli 'Futures' o 'Challengers', identificati dal rapporto come particolarmente a rischio.
Infine, i suoi membri, agendo insieme, sotto l'egida del ministro dello Sport, per la difesa valori dello sport, esprimono il loro forte impegno a continuare con la Tiu, gli organismi internazionali di tennis e la Fft, l'indispensabile lotta contro la manipolazione delle gare di tennis”, conclude Arjel.
 

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