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Trga Bolzano: 'Scommesse, considerare revocazione CdS'

27 maggio 2019 - 10:44

Il Trga di Bolzano rinvia udienza di merito su decadenza punto scommesse al 2020 dopo revocazione sentenza che ha negato effetto espulsivo del distanziometro provinciale.

Scritto da Fm
Trga Bolzano: 'Scommesse, considerare revocazione CdS'

"Il Collegio, ritenendo che la revocazione proposta avverso la sentenza n. 1618/2019, resa dalla Sez. VI del Consiglio di Statoè dirimente per la decisione della presente causa, avendo la stessa ad oggetto questioni identiche a quelle decise con la sentenza n. 1618/2019, accoglie l’istanza di rinvio e fissa l’udienza di discussione del merito per il giorno 11 novembre 2020".

È quanto si legge nell'ordinanza con cui il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa - Sezione autonoma di Bolzano ha rinviato l'udienza di discussione del merito del ricorso presentato da un concessionario di Stato contro la Provincia Autonoma di Bolzano per l'annullamento della pronuncia di decadenza dall'autorizzazione ex art. 88, Tulps alla raccolta di scommesse di un esercizio di Merano (Bz).

 

IL RICORSO - La ricorrente ha chiesto il rinvio dell’udienza di discussione, facendo presente: "che il Presidente della Sezione VI del Consiglio di Stato, con i decreti monocratici n. 2349/2019, n. 2350/2019 e n. 2351/2019, pronunciati in riferimento al ricorsi NRG 4054/2019, 4062/2019 e 4067/2019, tutti intentati alla revocazione della sentenza n. 1618/2019, resa dalla Sez. VI del Consiglio di Stato, in accoglimento della relativa istanza cautelare monocratica, ha disposto la sospensione degli effetti della esecutività della richiamata decisione e, conseguentemente, ha sospeso gli effetti dei provvedimenti di decadenza emanati dalla Provincia Autonoma di Bolzano originariamente impugnati" e che "la Provincia Autonoma di Bolzano, nei propri scritti difensivi, a fondamento delle proprie difese ha espressamente richiamato i principi espressi dalla sentenza n. 1618/2019, resa dalla Sez. VI del Consiglio di Stato, a definizione di una serie di ricorsi in appello, aventi ad oggetto la medesima materia oggetto del presente ricorso", si legge nell'ordinanza del tribunale regionale.
 

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