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Scommesse calcio, Quagliariello: 'Assicurare regolarità delle partite'

06 novembre 2019 - 10:50

I senatori Quagliariello, Caliendo, Cesaro, Parente, Pittella, Lonardo, Pagano, Di Micco e Mautone interrogano il ministro allo Sport Spadafora sulla legittimità delle competizioni calcistiche.

Scritto da Redazione
Scommesse calcio, Quagliariello: 'Assicurare regolarità delle partite'

"Il Governo quali iniziative di competenza vuole intraprendere per assicurare a milioni di appassionati di calcio la regolarità e l'imparzialità del campionato di serie A?".

Lo chiedono i senatori Gaetano Quagliariello (Identità e Azione), Giacomo Caliendo (Forza Italia), Luigi Cesaro (Forza Italia), Annamaria Parente (Pd), Gino Pittella (Pd), Sandra Lonardo (Forza Italia), Nazario Pagano (Forza Italia), Fabio Di Micco (M5S) e Raffaele Mautone (M5S) al presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte e al ministro per le Politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora.
 
"Tra i compiti del ministro per le Politiche giovanili e lo sport - spiegano i senatori - rientra l'attività istituzionale per la lotta alla manipolazione dei risultati sportivi nonché la promozione della lealtà come componente qualificante di ogni iniziativa sportiva.
 
In data mercoledì 30 ottobre 2019 alle ore 19 - spiegano - si è disputata la partita della decima giornata del campionato di calcio tra Napoli e Atalanta, rispettivamente quarta e terza in classifica.
 
Al minuto 85esimo il signor Piero Giacomelli, arbitro della partita, ha negato in maniera plateale un rigore alla squadra di casa, il Napoli, per il fallo di un difensore dell'Atalanta sull'attaccante Fernando Llorente, sul risultato di 2 a 1 per il Napoli.
 
A giudizio degli interroganti - continuano - in maniera provocatoria il signor Giacomelli si è perfino rifiutato di ricorrere alla tecnologia della Var (video assistant referee), introdotta nel campionato di calcio italiano nella stagione 2017-2018 per stroncare la piaga degli errori arbitrali e assicurare risultati puliti alle partite.
 
Nello sviluppo della stessa azione l'Atalanta ha pareggiato, alla fine della partita il Napoli è stato a giudizio degli interroganti palesemente frodato, perdendo 2 punti in classifica, scendendo al quinto posto.
 
Alla fine della partita il signor Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli ha detto di sentirsi deluso e offeso nella sua professionalità.
 
Il signor Aurelio De Laurentiis, presidente della società sportiva calcio Napoli ha accusato i vertici delle designazioni arbitrali. Due ore più tardi, durante la partita fra Juventus e Genoa veniva assegnato alla squadra di casa, all'ultimo secondo della partita, al 95° minuto, un rigore meno evidente di quello negato a Napoli".

 

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