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Imposta unica scommesse, sentenza Cjeu deferita a commissioni

02 aprile 2020 - 07:30

Deferita alla seconda e sesta commissione del Senato e della Camera la sentenza della Corte di giustizia europea sull'imposta unica sulle scommesse.

Scritto da Anna Maria Rengo
Imposta unica scommesse, sentenza Cjeu deferita a commissioni

La sentenza della Corte (Prima sezione) del 26 febbraio 2020, causa C‑788/18. Stanleyparma Sas di Cantarelli Pietro & C., Stanleybet Malta Ltd contro Agenzia delle dogane e dei monopoli Um Emilia Romagna - Sot Parma, domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dalla Commissione tributaria provinciale di Parma, "rinvio pregiudiziale – Libera prestazione dei servizi – Articolo 56 Tfue – Giochi d’azzardo – Fiscalità – Principio di non discriminazione – Imposta unica sulle scommesse" è stata deferita alla seconda (Giustizia) e sesta (Finanze) commissioni del Senato e alle omonime della Camera.

L'annuncio è stato dato nella seduta di ieri, mercoledì 1° aprile.

La sentenza della Corte di giustizia europea dice sì all'imposta unica sulle scommesse per Ctd e operatori "indipendentemente dall'ubicazione della sede di tali operatori e dall'assenza di concessione".

Essa afferma che "L'articolo 56 Tfue deve essere interpretato nel senso che esso non osta ad una normativa di uno Stato membro che assoggetti ad imposta sulle scommesse i Centri di trasmissione dati stabiliti in tale Stato membro e, in solido e in via eventuale, gli operatori di scommesse, loro mandanti, stabiliti in un altro Stato membro, indipendentemente dall'ubicazione della sede di tali operatori e dall'assenza di concessione per l'organizzazione delle scommesse".

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