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Innovazione e tv, nel betting si può ancora crescere

25 giugno 2022 - 08:11

Gli esempi di Sportitaliabet e Fantasyteam ci raccontano una bella realtà del verticale delle scommesse sportive dove c'è ancora tanto spazio per salire nelle quote di mercato.

Scritto da Cesare Antonini
Innovazione e tv, nel betting si può ancora crescere

Fantasyteam e Sportitaliabet, i due brand diretti dal Ceo Niccolò Caramatti, chiudono la stagione sportiva con il morale alle stelle e si preparano ad affrontare i mesi estivi e la seconda parte del 2022 con grandi aspettative e molte novità in vista.

Partiamo da Sportitaliabet, però, che ha raggiunto obiettivi ambiziosissimi proprio verso la fine dei massimi campionati: “È uscito un dato che i più attenti avranno notato ma che non abbiamo più divulgato – esordisce Caramatti – al di là dei numeri diciamo che in quasi due anni, senza peccare di arroganza, i risultati raggiunti sono eccezionali. Abbiamo consolidato una quota di mercato che era impensabile partendo da zero e che non è stata raggiunta da chi è sul mercato da quindici anni. La ricetta vincente? Un’unione di idee, di media e del mondo del gioco una miscela che ha intercettato trasversalmente gli utenti”.

Tutti conoscono Sportitalia, il canale tv, ma anche il decreto Dignità. Rimanendo compliance il lavoro è stato pazzesco: “Ci siamo riusciti grazie a un nuovo modo di fare marketing, sfruttando canali che prima erano utilizzati diversamente. Grande merito va anche alla piattaforma di E-Play24 che ha funzionato perfettamente e a una serie di fattori che hanno costruito questo successo . La sicurezza che ci fosse un canale tv al di fuori del gaming e la sua autorevolezza dietro al progetto ha garantito credibilità e solvibilità al tempo stesso. In effetti è stato difficile comunicarlo ma ci siamo riusciti e quando il messaggio è arrivato è stato ben accolto. Pensiamo subito alla fase due del progetto che vedranno media e bookmaker ancora più stretti”.

A proposito, ma i canali news dei bookmaker, come stanno andando? “Crediamo bene ma noi – analizza il Ceo Fantasyteam – possiamo contare su contenuti reali e su una redazione tra le migliori d’Italia, vedi il calciomercato che è uno dei punti di riferimento di questo periodo dell'anno. Non dobbiamo far credere nulla e gli utenti seguivano già il canale e i siti online perché la testata è autorevole. E mentre alcuni book si aiutano con queste operazioni per fare branding, a noi non serviva perché il marchio già c'è. Penso che alcuni abbiano fatto un buon lavoro, ma altri non hanno la stessa credibilità. Serve una redazione giornalistica, una testata vera dietro, il che è un altro lavoro che non si inventa dall'oggi al domani”.

Fantasyteam, intanto, cresce: “Il suo tasso di crescita è costante anche se abbiamo dovuto spendere molte risorse sull'altro progetto. Forse il boom iniziale è stato un po’ frenato ma il brand piace molto e le iniziative sono totalmente diversificate per non creare concorrenza interna. Abbiamo una strategia molto valida che sta funzionando e che porteremo avanti con convinzione”.

Che estate sarà? “Sarà una stagione un po’ particolare – prosegue Caramatti - senza calcio per due mesi sarà dura per il betting. Tuttavia ma abbiamo una buona base di giochi da casinò e lavoreremo più su quella. Poi sta andando molto bene anche il poker. I dati non sono stati male, anche ad aprile. E maggio è anche meglio con numeri che saranno simili a marzo quando non abbiamo visto un calo sui volumi rispetto all'anno precedente quando il prodotto era cresciuto. Sembra che il gioco si stia mantenendo e sta sentendo poco la stagionalità che già a maggio, nell'era pre Covid-19, avvertiva notevolmente”.

Qual è il piano dei prossimi mesi? “Ora sfruttiamo questi mesi per lanciare alla perfezione il campionato. Agosto sarà un mese importante perché la Serie A e i campionati partono molto presto – spiega Caramatti – tuttavia anche se c’è tanto calcio giocato i volumi rimarranno quelli. Settembre, ottobre e fino alla pausa mondiali saranno mesi molto intensi secondo le nostre previsioni”.

Impazzano, adesso, le novelty bet, ma servono anche a fare volume o sono solo operazioni di marketing? “Possiamo parlare ad esempio delle quote sul calciomercato: utilizzando le info di Sportitalia abbiamo lavorato per avere delle quote elaborate da noi che cercheremo di unire con dei commenti della redazione giornalistica facendo il primo grosso passaggio di unione di betting e tv, rimanendo sempre nei limiti del Dl Dignità. Può essere un diversivo efficace in attesa dei match veri e propri e hanno un gradimento altissimo”, conclude.

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