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Tablet e nuovi strumenti di gioco: ecco le nuove tendenze dei videogiochi

02 gennaio 2015 - 09:04

L'avvento dei tablet e degli smartphone, i cosiddetti 'dispositivi mobili', ci ha cambiato le abitudini, si sa. L'innovazione che ci ha permesso di leggere la posta e i giornali seduti comodamente sul salotto di casa o sulla panchina di un parco pubblico, si sta riverberando con sempre maggiore intensità anche sul comparto dei videogiochi, che stanno radicalmente cambiando forma e contenuti. Come giocheremo nei prossimi anni? La cara, vecchia, console è destinata a finire in soffitta fra videoregistratori e mangianastri? Lo abbiamo chiesto ai responsabili di due delle maggiori start up italiane del settore: Andrea Postiglione, amministratore delegato della Mangatar, e Valerio Pullano, co-fondatore e direttore marketing di GamePix.

Scritto da Fm
Tablet e nuovi strumenti di gioco: ecco le nuove tendenze dei videogiochi




POSTIGLIONE (MANGATAR): "LA RIVOLUZIONE COVA SOTTO LA CENERE - "Anche se questi dispositivi, insieme ai social media, hanno contribuito in modo essenziale all’allargamento della platea dei gamers non credo che si possa immaginare un futuro del gaming solo per tablet e smartphone", esordisce Postiglione. "Anzi, il merito di queste nuove piattaforme è stato quello di portare il videogame fuori dalle mura domestiche e di alimentare nuove dinamiche sociali. Anche le console si sono dovute confrontare con questa nuova realtà: la nuova generazione offre numerose possibilità d’interazione con la rete e con gli altri giocatori. Ma è solo il primo passo". Ma le forme d’interazione semplici ed immediate sono al centro dell’attenzione sia degli sviluppatori che dei publisher. "Siamo tutti alla ricerca della next 'big thing', del prossimo Angry birds o del prossimo Candy crush. Di sicuro c’è più spazio per i casual games e non solo sul mobile. La distribuzione digitale, che sta prendendo il sopravvento sulla vendita nei negozi, apre le porte di Pc e console a tanti sviluppatori indipendenti che altrimenti non avrebbero alcuna possibilità di confrontarsi con i giochi mainstream. Ma la vera rivoluzione sta covando sotto la cenere…", promette l'Ad Mangatar.

PULLANO (GAMEPIX): "IL FUTURO E' NEI GIOCHI HTML5" - Anche Valerio Pullano di Gamepix è ottimista sulle sorti di Pc e console ma è convinto che per restare sul mercato gli sviluppatori debbano lavorare su giochi nativi, "ovvero programmare il gioco con un linguaggio diverso per ogni piattaforma (iOS, Andorid , Windows Phone ecc), oppure in un linguaggio che permetta di pubblicare su tutte le piattaforme in un colpo solo (ad esempio Html 5 e Javascript). Ritengo che in futuro si utilizzeranno sempre di più i linguaggi 'universali' e quelli nativi verranno utilizzati da una minoranza, quella delle grosse società, che hanno le risorse per finanziare lo sviluppo ottimizzando ogni release a seconda della diversa piattaforma che la ospita. Diversamente i giochi più complessi destinati al panorama Pc e console continueranno ad esser realizzati seguendo le modalità convenzionali". Il gioco che verrà dovrà innanzitutto tenere conto della sua maggiore diffusione, grazie all'utilizzo di smartphone e tablet, contraddistinti da una facilità di fruizione dei contenuti. Per il presente e il prossimo futuro, le nuove tendenze dal panorama mobile vedranno un maggiore utilizzo delle App native, e dei giochi Html 5, vale a dire l’evoluzione dei giochi Flash. "La differenza rispetto alle App native è che i giochi Html 5 sono giocabili direttamente su qualsiasi device (fissi e mobili) in un click senza scaricare alcuna app, basta una connessione ad internet e sono molto più veloci da programmare. Tutto ciò permette una 'smart distribution' che abbassa moltissimo il costo di acquisizione di un utente rispetto alle distribuzioni tradizionali. Quello dei giochi Html5 è sicuramente uno dei trend più importanti da tenere d’occhi cosi come quello dei wearables (dispositivi indossabili) applicati al gioco, anche se in questo secondo caso siamo ancora agli inizi. Al di la della piattaforma o dal linguaggio utilizzati non bisogna dimenticare che al centro di tutto ci sono i giochi e presto assisteremo all’ascesa delle vere rockstar del futuro: i game developer".

 

 

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