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Comma sette, un settore da 'tutelare' e rilanciare: focus a Enada

14 marzo 2015 - 10:27

'Il videogame tra liberalizzazione, legge delega e tutela dei diritti di impresa'. È questo il titolo del convegno che si svolgerà all'interno dell'Enada di Rimini, in programma la prossima settimana.

Scritto da Redazione
Comma sette, un settore da 'tutelare' e rilanciare: focus a Enada

Un appuntamento per approfondire le problematiche e peculiarità che caratterizzano questo mercato, anche (e soprattutto) alla luce dei lavori di definizione della Legge Delega, che promette una completa riforma del comparto giochi. Ma per essere davvero completa, tale riforma, dovrà riguardare anche il settore del cosiddetto 'amusement' o 'puro' intrattenimento: da troppo tempo dimenticato dal legislatore nazionale e da anni, ormai, in netta difficoltà. Al punto da sottoporre lo stato italiano a una procedura di infrazione, con conseguente messa in mora, rispetto alle norme di importazione e omologazione degli apparecchi senza vincita in denaro, archiviata nel 2012 dopo sette anni di attesa, ma senza trovare soluzioni significative al problema. Una situazione che è finita con suscitare molte preoccupazioni e altrettante perplessità tra le major del viodegioco, le quali affronteranno nel vivo il problema parlando in pubblico, per la prima volta volta in Italia, in occasione di Enada.

 


OPPORTUNITÀ' E RISCHI - Per questa ragione la Legge Delega può rappresentare una seria opportunità per rimettere in sesto questo importante settore: purché intervenga in maniera concreta e ben ragionata. A preoccupare gli addetti ai lavori - e, soprattutto, le multinazionali del videogame - sono state le prime bozze fuoriuscite dal ministero dove nelle pochissime misure relative a questo settore comparivano alcuni ritocchi che sarebbero, a detta degli operatori, del tutto deleterie.
Da qui la necessità di promuovere un convegno, che metta in luce le richieste dell'industria e le priorità, prendendo spunto anche dalle altre legislazioni nazionali, in modo da sintetizzare una richiesta univoca da sottoporre all'attenzione del legislatore.

TEMI E RELATORI DI PRIMO PIANO - Tra i temi trattati nel dibattito: il comparto del gioco senza vincita in denaro e il monopolio: scenari di una possibile liberalizzazione. Le virtù di un comparto non inciso dalla normativa in materia di gioco d’azzardo patologico. Ma anche Profili di sicurezza e le garanzie per i giocatori e per lo Stato, oltre all’importanza del ‘puro’ intrattenimento nell’offerta di gioco nazionale.
Interverranno i legali Cino Benelli e Sandro Guerra esperti di Gaming, copyright e diritto internazionale, Raffaele Curcio, Presidente Sapar, Roberto Marai, titolare di FaroGames, Mauro Zaccaria di Tecnoplay, Maria Carmen Villaroya, Sega, Julian Goicoa di Bandai Namco, Steven Tan di Universal Space, Joe Coppola di Ice, Mark Struhs di Raw Thrills e Gary Stern di Stern Pinball.

 

 

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