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Alla Social Media Week si accendono i riflettori sugli eSports

15 settembre 2017 - 08:11

In scena alla Social Media Week di Roma il primo dibattito in Italia sul fenomeno degli eSports che coinvolge (anche) l'industria del gaming.

Scritto da Ac
Alla Social Media Week si accendono i riflettori sugli eSports

 

Un settore su cui scommettere. In tutti i sensi. Stiamo parlando degli eSports, ovvero, le competizioni tra videogiocatori che rappresentano, ormai, una disciplina sportiva a tutti gli effetti. Al punto da essere stati inseriti tra le discipline delle prossime Olimpiadi di Parigi del 2024 diventando così, anche nel nostro paese, un settore di competenza del Coni. E, quindi, una nuova materia su cui scommettere. Non a caso, nel numero di settembre della rivista Gioco News (sfogliabile anche online), è stato dedicato un speciale di approfondimento a questo mondo sempre più in espansione.

 

Ma accanto alla vera e propria esplosione del fenomeno a livello internazionale, a che punto siamo, in Italia, con questo tipo di attività video-ludica? E che risvolti può avere, in concreto, nel settore del betting? E’ questa una delle domande a cui si vuole dare risposta con il convegno di oggi – venerdì 15 settembre – organizzato all'interno della Social Media Week di Roma. Un dibattito nel quale, oltre ad analizzare più da vicino questo particolare mondo in tutte le sue peculiarità, si prova ad esplorare il fenomeno anche dal punto di vista dei numeri, delle potenzialità, dell’integrità e della sicurezza per i consumatori.
 
 
FOCUS SUL FENOMENO ESPORTS - Insieme ad esperti dell’industria del gaming, organizzatori di eventi e fornitori di servizi. E di rappresentanti del mondo accademico. Come il professor Rune Kristian Lundedal Nielsen, del Centro di ricerca sui Computer Games dell'It University di Copenhagen, esperto in materia di videogiochi e osservatore del fenomeno eSports, secondo il quale “non c'è dubbio che gli eSports guideranno l'innovazione”. Anche in virtà del fatto che, al giorno d'oggi, tra i giovani, “l'interesse per gli sport tradizionali è in declino mentre sta esplodendo in maniera sempre più importante quello per gli eSports”. Un aspetto di cui tenere senz'altro conto, anche per i bookmakers, dunque.
Non è un caso, in effetti, che le società “Over the top investono, e molto, su questo settore degli eSports”, come rileva Laura D'angeli, online gaming and gambling consultant, Mag Consulenti e Associati, tra i relatori del convegno: “Amazon ha acquistato per 970 milioni di dollari Twitch, la più grande piattaforma di streaming dedicata agli eSports – spiega la consulete – e sono scese in campo anche alcune squadre di calcio Sampdoria, Roma, Empoli e Genoa”.
Per un fenomeno quindi in ascesa anche in Italia. Lo sa bene Luca Pagano: il poker player di fama internazionale, grande conoscitore dell'industria del gaming, che ha avviato un'attività pionieristica nel nostro paese relativa agli eSports: “E’ un mondo davvero straordinario — spiega – per me che vengo dall’industria del poker e sono da sempre un gamers è un modo in qualche modo vicino: ma mai mi sarei aspettato un simile movimento, sia in termini numerici che in termini economici. Forse ancora più importante, è l’aspetto ludico, sano, sociale e competitivo che si respira in questa industria”. Per il “pro” di poker, che ha lanciato nei mesi scorsi il Team Qlash negli eSports, il debutto nel settore è avvenuto dopo uno studio del mercato e dell’industria degli eSports per quasi due anni. “Ad ottobre dell’anno scorso mi sono deciso che sarebbe stata la mia prossima avventura: consapevole però che avrei dovuto aspettare un paio d’anni prima di vedere il mercato esplodere. Con grande sorpresa, invece, mi sono reso conto di essere entrato nel mercato appena in tempo perché l’esplosione è dietro l’angolo: investitori, sponsors, media stanno tutti accelerando in direzione eSports”. E' quindi il momento di parlarne, e il convegno della Social Media Week di Roma arriva quindi al momento giusto.
 
 
LE CONNESSIONI CON IL BETTING - A intervenire, anche Ferdinando Ferrero, il responsabile vendite in Italia di SportRadar: la società specializzata nei servizi e tecnologie dedicate al gaming e ai bokmaker, che opera con successo anche nel campo degli eSports, in tutto il mondo. A lui il compito di illustrare le potenzialità di questo settore dal punto di vista del betting, riportando le esperienze degli altri paesi. Oltre a illustrare le garanzie offerte al mercato ed ai consumatori in termini di sicurezza e integrità: valori necessari per poter allestire un'offerta di gioco di qualità e di successo.

 

 

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