Ticket redemption, Fee: 'Rischio sovrapposizioni fra normative'
Alla fiera Fee in corso a Riccione Roberto Marai e Cino Benelli commentano la normativa che vieta l'utilizzo delle ticket redemption ai minori in Emilia Romagna.
Scritto da Redazione
Riccione - Si è parlato di normativa sulle ticket redemption al convegno " Giochi senza vincita in denaro. Divieti o autodisciplina?", ospitato ieri, 14 marzo, dalla Fee - Family entertainment Expo in corso a Riccione fino al 16, alla presenza di amministratori locali e regionali ai quali i relatori in un approfondimento sulla condizione normativa e l'anomalia tutta italiana sugli apparecchi senza vincita in denaro,
Sul tema interviene Roberto Marai, organizzatore di Fee: "Abbiamo fatto una fiera dove sono banditi tutti gli apparecchi con vincita in denaro, quindi è un mercato che si rivolge alle famiglie, che ha bisogno di essere aiutato dal legislatore e non penalizzato".
L'avvocato Cino Benelli, esperto di gaming, interviene a proposito della normativa dell'Emilia Romagna che ha vietato ai minori l'utilizzo di tale tipo di apparecchi - denominati ticket redemption - perchè accusati di riprodurre i meccanismi di quelli con vincita e quindi di incentivare l'azzardo. "Quando tale norma entrerà in vigore (attualmente non lo è ancora perché mancano i decreti attuativi, Ndr) si presterà a molti ricorsi. La Regione tutela la salute ma non può andare a normare le tipologie degli apparecchi perché questo spetterebbe allo Stato.
Il decreto sulle regole tecniche relative alle ticket redemption non è ancora stato pubblicato, quindi questo lavoro regolatorio potrebbe creare delle sovrapposizioni".