Malta: non solo gambling, l'isola è pronta per un Fec
12 settembre 2018 - 09:56
Per Ivan Camilleri di Camilmac Holdings l'isola di Malta è pronta per l'amusement e per lo sviluppo di un Fec (Family Entertainment Center).
Scritto da Ac
L'isola di Malta è "matura" per aprire le porte (anche) al mercato dell’amusement e, in particolare, per lo sviluppo di un Fec (Family Entertainment Center). Ad affermarlo è uno degli esperti del Paese nell'industria del divertimento “tradizionale”: Ivan Camilleri di Camilmac Holdings, un gruppo fondato da negli anni '70, che in un’intervista a InterGame delinea il futuro trend del’Isola.
"L'industria del divertimento nell’isola maltese è stata tristemente trascurata nel corso degli anni. Eravamo soliti gestire la nostra sala giochi nella famosa zona turistica di Paceville a St Julians, ma non ci sono più Fec qui. L'ultimo governo ha aiutato l'industria del gambling ma ha lasciato poco per sale giochi più grandi", spiega.
Sottolineando come, in ogni caso, non mancano le difficoltà per gli operatori: “Gli affitti sono alle stelle, ma c'è sicuramente la domanda che può trovare un importante sbocco sull'isola. Credo che un locale di questo tipo potrebbe essere situato al di fuori dell'area di St Julians, poiché le famiglie viaggerebbero. La popolazione residente sta crescendo (circa 500mila persone oggi) e le famiglie hanno pochi posti dove incontrarsi per attività di intrattenimento, a meno che non siano in un supermercato o un ristorante."
Secondo Camilleri il locale ideale dovrebbe essere di tipo "sosta diurna": dove si possa trovare un’offerta mista di intrattenimento sia all'interno che all'esterno. "Dovrebbe esserci un qualcosa come Sega World, GameWorks o uno degli operatori degli Emirati Arabi Uniti che cercano di aprire uno dei loro luoghi iconici, perché c'è un potenziale reale".