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Giappone: amusement a rischio tra nuove tasse e moneta elettronica

06 ottobre 2018 - 07:56

La nuova tassa sul consumo introdotta in Giappone da ottobre avrà un impatto importante sulle sale giochi del paese.

Scritto da Vincenzo Giacometti
Giappone: amusement a rischio tra nuove tasse e moneta elettronica

 

A partire dal primo ottobre le sale giochi del Sol Levante sono sottoposte a una tassazione sul consumo del 10 percento. La nuova misura, già disposta in precedenza dal governo locale, prevede una nuova imposta dell'8 percento per prodotti alimentari, bevande e giornali, ma è stta ora aumentata al 10 percento per gli altri articoli. Tra cui i prodotti di gioco, appunto.
Tutto questo mentre gli operatori dell'intrattenimento del posto devono fare i conti - letteralmente - con il problema della moneta. Come riporta il portale nipponico Kotaku, per decenni le sale giochi giapponesi sono state basate sull'impiego di una singola moneta, lo Yen, nella variante da ¥50 (pari a 0.44 dollari) o ¥100 (0.88 dollari).

Mentre ora gli operatori si trovano nella difficile situazione di dover affrontare il difficile compito di assorbire il nuovo tributo e adottare soluzioni senza contanti che potrebbero rivelarsi una criticità insormontabile per molti locali, specialmente quelli che stanno già oggi registrando profitti in contrazione. Se le strutture di maggiori dimensioni sono in grado di effettuare l'upgrade al sistema senza denaro e gestire la tassa, si prevede che i siti indipendenti più piccoli soffriranno, o chiuderanno persino. "Questa industria potrebbe svanire", sostiene Sankei Business, proprietario di 47 anni di una sala giochi a Yokohama. "Non possiamo aumentare il prezzo di un gioco da ¥100 a ¥ 110, anche se questo sarebbe l'unica possibilità per far assorbire l'aumento delle tasse",
 
I PROBLEMI DELL'INDUSTRIA - Come in tutti i paesi del mondo, anche in Giappone l'industria dell'Amusement ha dovuto affrontare sfide importanti negli ultimi dieci anni. Basti pensare che nel 2006 c'erano 24mila sale giochi in Giappone, mentre del 2016 quel numero era diminuito di quasi la metà a 14mila, secondo Kotaku.
Secondo Stripes Japan, che ha intervistato il direttore generale Union Keiichi Kouno di Nippon Amusement Machine Operator: "La tariffa base per giocare è di soli ¥100; chiunque in qualsiasi fascia d'età può divertirsi con macchine da sala giochi in modo facile e casuale. Abbiamo mantenuto questa politica di una moneta unica per 30 anni".
 

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