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Regno Unito: Parlamento indaga sui collegamenti tra videogiochi e gioco d'azzardo

12 dicembre 2018 - 08:58

Il legame tra videogiochi e azzardo è uno dei punti chiave su cui indagherà un'apposita commissione del Parlamento britannico.

Scritto da Redazione GiocoNews.it
Regno Unito: Parlamento indaga sui collegamenti tra videogiochi e gioco d'azzardo

 

Quali sono gli effetti della spesa nel gioco, specialmente sui bambini? C'è bisogno di un monitoraggio o di una regolamentazione più forte su questo settore? Sono le due principali domandi alle quali risponderà una specifica commissione della Camera dei comuni del Regno Unito, instaurata per approfondire i legami tra il mondo dei videogame e quello del gioco d'azzardo.
La Commissione del digitale, della cultura, dei media e dello sport (Dcms), che si appresta in questi giorni a portare a compimento una lunga indagine condotta sulle fake news - che riguarda anche lo scandalo di Cambridge Analytica, le politiche sulla privacy online, la regolamentazione delle campagne elettorali e il regolamento generale sulla protezione dei dati Gdpr - condurrà un'inchiesta specifica anche sui videogame, ponendo particolare attenzione al tema delle cosiddette “loot-box”, di cui si parla ormai in gran parte del mondo. Al punto che i principali regolatori del gioco d'azzardo di diversi pasi europei e del mondo hanno chiesto di disciplinare tale fenomeno.

E' ormai nota, in effetti, la campagna contro la meccanica di gioco accusata di creare deliberatamente dipendenza tra i videogiocatori, a causa di quel particolare meccanismo – preso in prestito dal mondo dell'azzardo – che prevede l'offerta di premi randomizzati venduti in cambio di denaro reale.
Per vederci più chiaro, la commissione britannica ha annunciato i suoi piani per indagare sulla crescita di "tecnologie coinvolgenti e che creano dipendenza" e per consigliare il governo su come creare politiche e regolamenti che possano proteggere il pubblico dagli effetti negativi della digitalizzazione e della "ludicizzazione".
 
GAMING O GAMBLING? - Il legame tra gioco e l'azzardo è uno dei punti chiave si cui indagherà la commissione, che chiederà: "Quali sono gli effetti della spesa nel gioco, in particolare sui bambini, e c'è bisogno di un monitoraggio o di una regolamentazione più forte?" Giochi come Fifa, Overwatch e Call of Duty sono stati criticati per la pratica che ha portato a segnalazioni di bambini in età scolare che spendono quasi 500 sterline su giochi come Fifa e prendono l'abitudine di spendere 15 sterline a settimana per questa attività. Altri giochi, come il popolare sparatutto multiplayer Fortnite, non contengono le meccaniche di gioco d'azzardo, ma sono stati criticati per il fatto di favorire una malsana assuefazione, in particolare tra i bambini.
Damian Collins, che presiede la Commissione, ha detto che l'inchiesta avrebbe dovuto "condurre a delineare regolamenti che potessero proteggere le persone dagli effetti negativi senza danneggiare indebitamente un'industria in crescita".
"Osserveremo quali azioni sono necessarie per garantire che restiamo un attore chiave. La tecnologia come la realtà virtuale e la realtà aumentata è già una risorsa importante per l'industria cinematografica, la formazione simulata e il gioco. Vogliamo capire meglio il suo potenziale e l'impatto futuro che potrebbe avere sulla società. Stiamo vedendo emergere industrie che offrono un enorme potenziale di crescita come gli eSport di cui il Regno Unito è giustamente considerato leader mondiale nella produzione".
E aggiunge: "Durante le nostre recenti indagini abbiamo raccolto sentito ripetute preoccupazioni circa l'impatto sulla società della crescente quantità di tempo che le persone trascorrono immerse nei mondi online e sulla natura potenzialmente coinvolgente dei social media e del gioco. Vogliamo esplorare queste preoccupazioni durante questa indagine e considerare quale dovrebbe essere la giusta risposta nel definire le politiche pubbliche per il futuro".
La dipendenza e il comportamento compulsivo vanno oltre il gioco. Facebook e Twitter sono stati criticati per aver incoraggiato un comportamento che favorisce l'assuefazione adottando un design simile a una slot machine che fornisce una scarica di dopamina agli utenti, incoraggiandoli a tornare più volte al giorno.
Nel corso dell'inchiesta della Commissione sulle fake news, Collins si è scontrato più volte con Facebook. Il social network ha rifiutato le ripetute richieste di rendere disponibile al parlamento il suo amministratore delegato, Mark Zuckerberg, anche dopo che otto altri paesi si sono uniti per un "grande comitato" senza precedenti a novembre.
La commissione Dcms ha ricevuto centinaia di email interne dalla società che erano state rilasciate sotto sigillo negli Stati Uniti, pubblicando infine una selezione sotto il privilegio parlamentare.

 

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