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Zaccaria (Fee): ''Amusement, uniti in difesa del settore'

15 marzo 2019 - 14:25

Bilancio positivo per il Rimini amusement show, il presidente del Consorzio Fee, Mauro Zaccaria, chiama il settore all'unità.

Scritto da Redazione
Zaccaria (Fee): ''Amusement, uniti in difesa del settore'

Oltre 50 espositori con tutte le ultime novità di settore, decine di strategici incontri B2B per le aziende presenti: si conclude con un bilancio del tutto soddisfacente la prima edizione 2019 del Rimini amusement show.

Il Consorzio Fee si conferma anima e motore di questa manifestazione dedicata al puro amusement e con il suo rientro riporta a Enada una vetrina importante su questo settore, ben delimitato da ogni altro tipo di gioco che contempli la vincita in denaro. 

 

“In un momento così difficile per il nostro comparto, quotidianamente sotto attacco per via di una politica demagogica, che colpisce senza conoscere e distinguere - si vedano le ultime normative regionali in Emilia Romagna - è fondamentale che facciamo fronte comune - commenta Mauro Zaccaria, presidente del Consorzio Fee -. Dobbiamo essere uniti e coesi per fare sentire forte la nostra voce e ribadire con chiarezza la nostra identità”.
 
 
Proprio in quest’ottica di trasparenza è stata grande l’attenzione affinché fossero rispettati rigidamente i parametri etici stabiliti. Non sono state ammesse in manifestazione le macchine non coerenti con i requisiti fissati per rientrare nell’ambito del puro divertimento, come due apparecchi camuffati da ‘sette A’, che hanno tentato di eludere i controlli, ma sono stati prontamente individuati e allontanati.
 
 
Si è scelta l’occasione della Fiera per illustrare i primi risultati della ricerca commissionata all’Università di Roma Tre da Sapar Service srl, Consorzio Fee e New Asgi, con il supporto di Euromat, il primo studio approfondito al mondo sul gioco senza vincita in denaro. È terminata la fase ricognitiva di tutta la letteratura scientifica sulla questione e, come ha spiegato Giovanni Mattia, professore associato all’Università di Roma Tre, Dipartimento di Economia aziendale: “Non emergono studi che documentino la relazione tra pratica dei giochi d’abilita nelle sale gioco e dipendenza”.
 
A latere del Rimini amusement show, è stata costituita, con il contributo del Consorzio Fee, la Federazione Amusement Confesercenti. Il comparto del puro divertimento italiano ha preso casa in Confesercenti, un passo importante per il settore, che potrà così vedere ancora più rappresentate le proprie istanze.
 
 
A presiedere la Federazione è stato eletto all’unanimità Alessandro Lama, socio e direttore Marketing & Comunicazione del Gruppo Dedem Spa e vice presidente del Consorzio Fee , la realtà che dal 2017 raggruppa tutti i principali protagonisti della filiera dell’amusement italiano, oggi confluita nella Federazione. Sono stati nominati vice presidenti: Roberto Marai, imprenditore di calibro internazionale nel settore del gaming e non solo, con delega legale-istituzionale; Marco Gennatiempo, imprenditore da oltre vent’anni nel mondo dell’intrattenimento, già consigliere e Vicepresidente con delega all’amusement Sapar, con delega alle attività esecutive; Vanni Ferro, Presidente New Asgi Italia, da sempre impegnato con molteplici attività nell’intrattenimento per famiglie, con delega alla comunicazione.
 
 
“Questa nuova casa in Confesercenti - commenta il vice presidente del Consorzio Fee e neo presidente della Federazione - ci consentirà di pesare di più sul piano politico e istituzionale. Rappresentiamo il gioco per le famiglie, quel puro divertimento sano che nulla ha a che vedere con l’alone torbido che vogliono appiccicarci addosso. Siamo i primi a pretendere chiarezza e regole certe, solo facendo sentire con forza la nostra voce potremo salvare un comparto che ha una lunga e solare tradizione e dà lavoro a centinaia di famiglie”.
 

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