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eSports a La Sapienza, Sambaldi e Strata: 'Servono regole certe'

25 maggio 2019 - 09:14

Al seminario 'eSports: giochi elettronici o sport digitale?' all'Università La Sapienza di Roma gli avvocati Andrea Strata e Chiara Sambaldi (Eurispes) chiedono regole certe per il settore.

Scritto da Redazione
eSports a La Sapienza, Sambaldi e Strata: 'Servono regole certe'


Si è parlato di eSports al seminario organizzato dal dipartimento di Comunicazione e ricerca sociale dell'Università La Sapienza di Roma e dal Centro di servizi sportivi Sapienza sport.

L'evento dal titolo "eSports giochi elettronici o sport digitale?" si è sviluppato in tre sessioni dedicate ai risvolti sulla persona, alle implicazioni socio-economiche e di mercato, alle innovazioni tecnologiche e trasformazioni socio-culturali.

I direttori dell'Osservatorio permanente Giochi legalità e patologie dell'Eurispes, gli avvocati Andrea Strata e Chiara Sambaldi, autori della recente pubblicazione edita da Gn Media "eSports un universo dietro al videogioco" sono intervenuti in qualità di relatori per parlare di scommesse, illegalità e possibile inquadramento degli eSports nell'ambito dell'ordinamento sportivo.

 

Per contrastare i fenomeni di frode e le scommesse illegali in questo settore, già diffusi su scala internazionale, ha osservato Chiara Sambaldi, è indispensabile che le autorità di regolazione a livello nazionale ed internazionale coinvolgano i produttori di videogiochi in ottica collaborativa e a tutela dei giocatori specie quelli giovanissimi.
 
È fondamentale superare la frammentarietà del settore e individuare una soluzione di inquadramento di queste discipline che, afferma Andrea Strata, tenga conto dell'alto livello competitivo e dell'importanza di una disciplina uniforme che garantisca regole certe.
 

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