skin

Legge gioco Veneto, Bianchella (As.Tro): 'Salvo l'amusement'

04 luglio 2019 - 14:18

As.Tro audita dai consiglieri del Veneto sul testo di legge sul gioco, salve ticket redemption e amusement. Testo approvato da commissione Sanità.

Scritto da Fm
Legge gioco Veneto, Bianchella (As.Tro): 'Salvo l'amusement'

“Ormai non sono più possibili modifiche al testo, ma i consiglieri hanno preso atto della nostra disponibilità a creare sinergie e ad organizzare corsi formazione per gli esercenti previsti dalla normativa”.

Così Claudio Bianchella, responsabile per il Territorio di As.Tro, racconta a Gioconews.it gli esiti dell'audizione dell'associazione da parte della commissione Politiche socio-sanitarie del consiglio regionale del Veneto, tenutasi oggi, 4 luglio, con il sì al testo unificato sul gioco, sintesi di tre proposte di legge di iniziativa consiliare – primi firmatari rispettivamente i consiglieri Guadagnini, Barbisan e Negro, – e del disegno di legge n. 395 di iniziativa della Giunta regionale, e che andrà a sostituire il precedente impianto normativo.

Le ticket redemption e l'amusement verranno escluse dagli ambiti di applicazione della nuova legge.

 

 

La commissione ha votato a maggioranza, senza voti contrari, il Testo unificato, munito del parere favorevole della commissione Bilancio sulla parte finanziaria, con cui la Regione del Veneto, nell'ambito delle proprie competenze in materia di tutela della salute e di politiche sociali, promuove interventi finalizzati alla prevenzione, al contrasto e alla riduzione del rischio da gioco d'azzardo patologico e delle problematiche azzardo-correlate, nonché al trattamento e al recupero delle persone che ne sono affette e al supporto delle loro famiglie.
La Regione promuove altresì interventi con finalità di prevenzione dei problemi sanitari e sociali correlati al gioco d'azzardo patologico, e programmi di trattamento sociosanitario e di recupero dei soggetti affetti da gioco d'azzardo patologico, cerca di promuovere una cultura di utilizzo responsabile del denaro attraverso attività di educazione, informazione, sensibilizzazione, anche in relazione ai rischi connessi alle varie tipologie di giochi con vincite in denaro, vuole rafforzare la cultura del gioco misurato e responsabile e la consapevolezza nella scelta di giocare o non giocare, cerca di contenere l'impatto negativo connesso alla diffusione del gioco d'azzardo sul tessuto sociale, sui comportamenti e sulla cultura locale.
 
 
Per l’esame dell’aula consiliare, è stato nominato relatore Riccardo Barbisan (Ln) e correlatore Claudio Sinigaglia (Pd).
 
IL COMMENTO DI BORON -  “Con il Pdl approvato oggi in Quinta commissione consiliare la Regione del Veneto si dota di una legge che combatte la ludopatia, disturbo del comportamento dalle profonde ricadute socio-sanitarie e che, nel contempo, dà una regolamentazione a un intero settore economico”. Così Fabrizio Boron, presidente della commissione consiliare e consigliere regionale del gruppo Zaia Presidente, commenta l’approvazione odierna in commissione  del testo unificato. “Il provvedimento, votato a maggioranza, senza voti contrari, dai membri della Commissione – continua il presidente Boron -, vuole sostenere i Comuni e le amministrazioni locali nella tutela delle fasce più deboli dei cittadini. Sempre più frequenti, infatti, sono i casi di persone che si abbandonano al gioco dilapidando interi stipendi, pensioni e risparmi, creando quindi enormi problemi a se stessi e ai loro familiari. Nel provvedimento sono stati stabiliti specifici criteri per la dislocazione delle sale gioco, allontanandole il più possibile da luoghi sensibili di aggregazione come parrocchie, scuole, ospedali, parchi. Un modo, quindi, per arginare la dipendenza da gioco, vera piaga sociale purtroppo sempre più presente nelle nostre città”.
 
 

Altri articoli su

Articoli correlati