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Minenna: 'Giochi liberi, identificazione entro metà luglio'

28 giugno 2022 - 16:09

Il direttore generale dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, Marcello Minenna, di nuovo in audizione in commissione d'inchiesta sul gioco.

Scritto da Anna Maria Rengo
Minenna: 'Giochi liberi, identificazione entro metà luglio'

"La tematica degli apparecchi senza vincita in denaro "ha dei profii di interesse e attualità. Parto dalla proposta normativa che l'Adm attraverso i suoi uffici ha veicolato e che è finalmente entrata nell'ordinamento della Repubblica, è una norma di buon senso che consente all'autorità di regolazione di poter ordinare la tipologia di verifiche, nulla osta, certificazioni, in relazione a questi apparecchi con gradualità funzionale a rendere più moderno l'apparato di disciplina che caratterizza il settore". 

Lo afferma il direttore generale dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, Marcello Minenna, nella sua nuova audizione da parte della commissione parlamentare d'inchiesta sul gioco illegale e sulle disfuzioni del gioco pubblico sul tema della regolamentazione degli apparecchi senza vincita in denaro.

Dopo aver illustrato le tipologie di apparecchi senza vincite in denaro, Minenna ricorda che la prima normativa in materia risale al 2003 e che "sulla base di essa ci sono state le prime autorizzazioni. Poi nel 2012 c'è un ulteriore provvedimento normativo che aggiorna soprattutto le modalità di autorizzazione degli apparecchi. Esso aveva una norma dormiente che non determinava gli aggiornamenti, ma si è verificato l'evento impredibile: il lockdown, che con la riapertura avrebbe generato la riattivazione della normativa dormiente. L'Agenzia si fece promotrice di un'innovazione normativa, con il Dl Agosto, che consentiva una regolamentazione di secondo livello da parte dell'Agenzia, che fu un primo passaggio nella logica di semplificare la disciplina, poi completato con il provvedimento che entrerà in vigore domani (il Ddl Pnrr Ndr)".

L'Agenzia "si è confrontata con il settore, arrivando a una autocertificazione per alcuni apparecchi tra i quali i biliardini, funzionale a garantire il rispetto delle regole tecniche di sicurezza. In questa regolamentazione di fatto non abbiamo previsto che il termine per le autocertificazioni fosse perentorio: chi è del settore è al corrente che questo termine sarebbe stato prorogato proprio per semplificare in attesa del recepimento del provvedimento di questi giorni. Il termine era fissato per il 31 luglio. Com'è stato possibile che Adm avesse posto in essere una procedura per paragonare biliardini e videopoker? Infatti è falso, come pure che fossero previste sanzioni per le tardive regolarizzazioni. Sono rimasto stupefatto dalla ripresa di queste fake news, abbiamo fatto un incontro con un'associazione che ha preso atto che erano tutte notizie false, ma anche nei giorni successivi persino qualche intellettuale ha ritenuto di pronunciarsi con questo tema". 

A rispondere ai quesiti tecnici posti dal senatore M5S Giovanni Endrizzi è Stefano Saracchi, direttore giochi di Adm: "L'elencazione dei giochi liberi, esentati da autocertificazione, è da oggi affidata a un decreto di Adm. Il gestore di sala deve dichiarare che un calciobalilla, magari di trent'anni fa, è sicuro, e che si può mettere in esercizio. Il Dg ha assunto l'impegno di identificare i giochi liberi, che fanno parte della cultura del nostro Paese e intende  farlo entro la prima metà di luglio" anziché entro il 15 novembre, come prevede la norma inserita nel Pnrr.

Quanto ai costi dell'Isi, "se il biliardino non è connesso ad attività commerciale, tipo l'oratorio, essa non è prevista" e negli altri casi si aggira sui 40 euro all'anno. "Nei mesi scorsi  - ricorda ancora Saracchi - è stato siglato un protocollo con il Coni per l'esonero dai nulla osta e dall'Isi per le federazioni che usano il biliardino per i propri atleti".

 

 

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