CORSI OBBLIGATORI - I corsi, con ripetibilità biennali, sono finalizzati alla conoscenza e alla prevenzione dei rischi connessi al gioco patologico e alla conoscenza generale della normativa in materia di gioco lecito. Devono essere rinnovati ogni due anni e devono essere obbligatoriamente svolti, al costo di 70 euro per partecipante, entro il 3 novembre 2015, per i gestori dei locali già in attività, ed entro sei mesi dall'apertura per i locali nuovi. Gli unici requisiti per prendervi parte sono il compimento della maggiore età e la conoscenza della lingua italiana (per i gestori stranieri). Alla fine del corso i partecipanti verranno sottoposti ad un test e riceveranno un ‘attestato di frequenza solo se avranno una percentuale di frequenza pari al 100%".
CODICE ETICO - In questo percorso di sensibilizzazione e di contrasto al gioco d’azzardo, Ascom e Confesercenti si impegnano a promuovere il Codice Etico di regolamentazione, redatto dal Tavolo Provinciale per la Prevenzione del Gioco d’Azzardo Patologico costituito da referenti di: ASL Bergamo - Dipartimento Dipendenze, Ascom, Ass. Atena, Ass. Giocatori Anonimi, Ass. Libera, Ass. Provinciale Polizia Locale, Caritas Bergamo, Confcooperative - Federsolidarietà, Confesercenti, Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci, L’Eco di Bergamo, Prefettura, Questura, Sindacato - CGIL, Sindacato - CISL, Tavolo Enti Accreditati, Tavolo Terzo Settore. Obiettivo del presente Codice Etico è quello di tutelare la salute dei giocatori e ridurre il rischio di sviluppare una dipendenza da gioco.
GLI OBBLIGHI DEI GESTORI - Gli esercenti che sottoscrivono tale codice si impegnano a: "Osservare in modo rigoroso la legge che vieta il gioco d’azzardo ai minorenni; non prestare denaro ai giocatori; adottare strategie per favorire il controllo del tempo (per es. apponendo orologi ben visibili o se possibile orologi a timing sonoro, ...); rendere effettivamente fruibili i giochi di intrattenimento alternativi, previsti dal comma 7 art. 10 del TULP (per es. freccette, biliardino, tavoli da stecca, ...); laddove possibile, a differenziare/isolare lo spazio slot machine dal resto del locale con elementi di separazione ambientale; sensibilizzare chi intende giocare con minori al seguito apponendo cartellonistica di divieto d’accesso ai minori agli spazi slot".
NO ALCOOL - Il documento propone inoltre di disincentivare il consumo di alcolici nello spazio slot: "Sensibilizzando i giocatori a non consumare alcolici durante il gioco, somministrando alcolici esclusivamente al banco e al tavolo non somministrando/vendendo alcolici a chi sta giocando, non predispondendo supporti per bicchieri in prossimità delle slot machine".
CARTELLI INFORMATIVI - In parallelo, il gestore si impegna a: "Non collocare le slot machine in aree fumatori; esporre in modo visibile le reali percentuali di vincita delle slot; esporre in modo visibile i materiali informativi messi a disposizione dall’Asl; collaborare a momenti di sensibilizzazione e prevenzione al Gioco Patologico; esporre in modo visibile il presente codice etico".