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Operazione 'Master Bet', Polizia: '107 arresti per scommesse illegali'

04 maggio 2016 - 07:45

Sono 107 i soggetti colpiti da ordinanze di custodia cautelare nell'ambito dell'operazione di Polizia sulla raccolta illegale di scommesse online denominata 'Master Bet'.

Scritto da Redazione
Operazione 'Master Bet', Polizia: '107 arresti per scommesse illegali'

"Sono 107 i soggetti responsabili di associazione a delinquere finalizzata allorganizzazione e alla raccolta illegale di gioco d'azzardo online colpiti dall'operazione Master Bet, condotte dal Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Catania, con il coordinamento del Servizio Centrale di Roma".

A precisare il numero a Gioconews.it è Marcello La Bella dirigente del Compartimento della Polizia Postale di Catania.


"Attraverso il monitoraggio di internet - prosegue il dirigente - sono stati scoperti una decina siti web specializzati nella raccolta di scommesse non autorizzati dai Monopoli di Stato". 

L'operazione ha portato all'esecuzione di una serie di ordinanze di custodia cautelare in 19 città italiane, da Catania a Venezia.

 

In particolare, si legge in una nota della Polizia,  "13 soggetti sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, 46 sono stati interessati dal sequestro preventivo dei loro esercizi commerciali, mentre a 48 sono stati notificati gli avvisi di garanzia. Due i gruppi criminali a cui facevano capo i vari consociati. Le indagini sono state avviate dal Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Catania, con il coordinamento del Servizio Centrale di Roma, che nel 2015 ha rilevato l’esistenza di 7 siti web di scommesse online che operavano in assenza dell’autorizzazione dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, con piattaforme di gioco ubicate a Malta. Una lunga attività investigativa, avviata sul web, con monitoraggi ed attività di ricerca, e proseguita con intercettazioni telefoniche e telematiche, pedinamenti e appostamenti.  L’applicazione della misura cautelare personale della custodia agli arresti domiciliari ha riguardato i promotori e/o organizzatori di due associazioni per delinquere. Per la prima associazione a delinquere sono coinvolte 13 persone: quattro imprenditori, quattro disoccupati, quattro impiegati e un operaio edile. Nel corso delle indagini sono emersi contatti di alcuni associati anche con un ex ispettore della polizia maltese che si occupava di criminalità economica, di recente arrestato nell’ambito di un’altra indagine. Il numero degli esercizi commerciali sottoposti a sequestro poiché ritenuti centri di scommesse clandestine è 46. Il giro di affari interrotto dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni è stimato in diversi milioni di euro al mese. L’enorme fiume di denaro illecitamente accumulato, veniva poi sapientemente riciclato attraverso la polverizzazione di successive operazioni anche in rete, al fine di far perdere le tracce in caso di indagini finanziarie".
 

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