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Gdf Varese: sequestrate due sale scommesse, denunciati i titolari

19 agosto 2016 - 11:27

Continuano i controlli dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Varese a tutela del monopolio statale del gioco e delle scommesse.  

Scritto da Redazione
Gdf Varese: sequestrate due sale scommesse, denunciati i titolari

I militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Busto Arsizio e della Compagnia di Gaggiolo in provincia di Varese hanno eseguito due interventi nei confronti di due operatori del settore scommesse, a tutela della fiscalità dei giochi per garantire il gettito complessivo derivante dal prelievo erariale unico, dall’imposta unica sulle scommesse e dall’imposta sugli intrattenimenti.

Dopo un’accurata attività d’intelligence, eseguita mediante le specifiche banche dati in uso al Corpo, nonché mediante le risultanze del controllo economico del territorio, i finanzieri hanno sottoposto al controllo due ditte individuali aventi sede legale e luogo di esercizio in Samarate e Malnate, esercenti l’attività transfrontaliera di trasmissione dati inerenti a dichiarazioni nazionali di giocate in favore di un noto allibratore anglo-maltese, attivo nelle scommesse online, "già ritenuto abusivo sulla scorta della preventiva attività di analisi effettuata, in quanto privo della licenza di pubblica sicurezza rilasciata dal Questore ai sensi dell’art. 88 del Tulps per l’esercizio della raccolta di scommesse ed in quanto operante per conto di una società di Malta, bookmaker estero privo della concessione rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli", si legge in una nota.

 

Durante l’accesso al centro di trasmissione dati abusivo di Malnate, i militari della Compagnia di Gaggiolo hanno subito rilevato la presenza di locandine, adesivi ed insegne pubblicitarie riportanti il logo del noto allibratore, stampe riguardanti eventi sportivi della settimana dell’intervento, nelle quali erano evidenziati il codice attribuito all’evento sportivo, l’orario dell’evento e l’indicazione dei soggetti su cui scommettere, nonché le quote attribuite a ciascuna tipologia di giocata espressamente indicate. Inoltre, i finanzieri hanno rilevato dieci monitor/Tv, utilizzati per la visione dei canali televisivi mostranti gli eventi e dei risultati degli avvenimenti sportivi a disposizione della clientela, due computer, collocati sul bancone utilizzato dagli addetti per la trasmissione telematica delle scommesse, collegati alle relative stampanti, utilizzate per la stampa delle ricevute delle scommesse, lettori ottici di codici a barre per la lettura delle ricevute delle scommesse effettuate. Ad ulteriore prova della condotta abusiva posta in essere, sono state rinvenute, all’interno dei cestini portarifiuti, circa 70 ricevute di altrettante scommesse effettuate tra la data dell’intervento e le date precedenti.

Pertanto, confermata l’assenza della concessione per la commercializzazione delle scommesse assegnata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la licenza di cui all’art. 88 del Tulps, i finanzieri di Gaggiolo hanno deferito alla Procura della Repubblica di Varese il titolare della ditta individuale per il reato di 'esercizio abusivo di attività di gioco o di scommessa', sottoponendo a sequestro il materiale ritrovato.

 

Analoga operazione di servizio è stata condotta dai finanzieri di Busto Arsizio a Samarate che ha visto, anche in questo caso, l’utilizzo di personal computer, stampanti e monitor a disposizione dei clienti per l’illecita attività, nonché schede in bianco per l’effettuazione delle giocate. La quantificazione delle imposte evase è ancora al vaglio degli inquirenti. La legale rappresentante è stata anch’essa deferita alla competente autorità giudiziaria per il reato di 'esercizio abusivo di attività di gioco o di scommessa'.
rattutto i più giovani, tutelandoli da proposte di gioco illegali,
prive di alcuna garanzia.

 

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