Ancona - “In un settore altamente complesso e in continua evoluzione come quello dei giochi, solo attraverso un contributo attivo di tutti i soggetti che vi gravitano attorno - Istituzioni, Forze dell'ordine e operatori - si potrà garantire un presidio costante di legalità oltre a un’offerta di gioco sana e pienamente sostenibile”. E' il messaggio lanciato dal direttore del network Gioco News, Alessio Crisantemi, tra i relatori al convegno organizzatore dalla Questura di Ancona: 'Giocare Consapevolmente'.
Un incontro particolarmente utile - secondo Crisantemi -"proprio perché, tenendo conto della complessità del sistema e della mutabilità del contesto, le occasioni di approfondimento non bastano mai. Meglio ancora se di spessore, come in questo caso”
Due le considerazioni proposte da Crisantemi
al convegno: “la prima riguarda
il presidio di legalità che il sistema del gioco pubblico, sia pure con i suoi difetti e tutti gli aspetti ancora sottoponibili a miglioramenti,
è in grado di garantire. Un sistema che vede coinvolti diversi attori, in ruoli differenti, ma tutti estremamente importanti: Monopoli di Stato, forze dell’ordine, concessionari".
"Attraverso il lavoro di questi soggetti è oggi possibile il mantenimento di un’offerta di gioco legale che lo Stato – cosa da non dimenticare mai – ha introdotto, ormai diversi anni fa, con il palese obiettivo di rispondere con una proposta di gioco legale a una domanda che già esisteva e grazie alla quale si arricchiva un circuito criminale. Mentre oggi non è più così: il gioco illecito esiste ancora, è evidente, ma in maniera decisamente ridotta e minoritaria rispetto all’offerta legale.
Sappiamo bene però che il gioco, anche quello legale, può avere delle conseguenze di carattere sociale a causa dei rischi legati alla dipendenza. E vengo quindi alla seconda cosidezionare: nn aspetto sul quale bisogna fare ancora molto, e rispetto al quale tutti possono contribuire, senza esclusioni. Sono da sempre convinto – ed è questa una riflessione che vi lascio per il dibattito – che l’operatore del gioco possa e debba assumere un ruolo strategico in tale ambito, avendo il contatto diretto con il territorio e con i consumatori. Per questo ritengo fondamentale la responsabilizzazione della filiera, a tutti i livelli, nel lavoro di prevenzione e informazione, e il coinvolgimento degli operatori in programmi e interventi riferiti a questo ambito. Perché anche su questo fronte, come in quello del mantenimento della legalità, solo attraverso un contributo utile di tutti i soggetti si potrà garantire un’offerta di gioco sana e pienamente sostenibile”, conclude Crisantemi.