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Modena e Ferrara, Polizia sanziona sale gioco 'fuorilegge'

16 febbraio 2017 - 09:23

A Modena il questore chiude una sala gioco frequentata da pregiudicati, a Ferrara scattano le sanzioni per irregolarità nelle aree fumatori.

Scritto da Redazione
Modena e Ferrara, Polizia sanziona sale gioco 'fuorilegge'

 


“Stiamo valutando tutte le segnalazioni che ci pervengono da cittadini e comitati per intervenire con immediatezza su tutte quelle che sono considerate zone critiche della città e ripristinare situazioni che incidono favorevolmente sulla percezione di sicurezza dei cittadini, innalzando il grado di vivibilità dei quartieri di Modena. Proseguiremo in questa direzione, anche attraverso il concorso nello scambio di informazioni tra le forze dell’ordine e la Polizia locale, una rete indispensabile per fronteggiare fenomeni trasversali sui quali incidono aspetti di autorizzazioni amministrative nonché di ordine e sicurezza pubblica”.


Con queste parole il questore di Modena, Paolo Fassari, commenta la sua decisione di chiudere per un mese una sala scommesse cittadina per via delle abituali frequentazioni di soggetti pregiudicati. L’esercizio pubblico, già destinatario di un provvedimento analogo nel 2012 con chiusura per 7 giorni, era da tempo sotto attento monitoraggio: "l’episodio più grave che ha impresso un’accelerazione verso l’adozione della sospensione della licenza - secondo quanto si legge in una nota della Polizia - è successo il 7 febbraio scorso con l’accoltellamento al volto di un cittadino indiano all’interno dell’esercizio da parte di altro straniero in via di identificazione, probabilmente per questioni legate a vincite e scommesse".

 

SALA FUMATORI NON A NORMA - A Cento (Fe) e a Ferrara invece, nel corso dei controlli effettuati dalla Polizia Amministrativa per verificare le caratteristiche delle sale che i gestori hanno destinato ai fumatori, sono state elevate due sanzioni in quanto i locali adibiti non erano conformi a quanto previsto e prescritto dal Decreto del Presidente del Consiglio (DPCM del 2003) in applicazione dell’art 51 della legge del 2003 c.d. Sirchia antifumo. Le infrazioni posssono costare contravvenzioni da 220€ a 2200 € con il pagamento nella misura ridotta di 440€.
 
ESTORSIONE A CUNEO - A Caraglio (Cn) invece un ventenne è stato denunciato ai carabinieri dalla madre per estorsione. Secondo quanto riportato dalle forze dell'ordine, l'uomo "negli ultimi anni, dopo avere perso il lavoro, era diventato sempre più aggressivo con i genitori, in particolar modo con la madre, chiedendo, sia a lei che al padre, continuamente ed in modo pressante soldi che poi spendeva al gioco nei bar e sale giochi di Cuneo o per l’acquisto di droga.
L’epilogo della vicenda è giunto poi lunedì sera quando il disoccupato ha minacciato nuovamente la madre chiedendogli con insistenza 2mila euro, a suo dire per saldare debiti pregressi di gioco e droga, senza sapere che lei però, alcune ore prima, ormai stanza ed esasperata dalle ripetute vessazioni che da tempo subiva, lo aveva denunciato in caserma ed i carabinieri, dopo il prelievo del danaro al bancomat e nell’atto della consegna dei soldi al figlio, lo arrestavano in flagranza del reato di estorsione. Il danaro veniva restituito subito alla donna ed il figlio associato al carcere di Cuneo su disposizione del Pm di turno".
L’arresto è stato convalidato dal Gip del Tribunale di Cuneo, il giovane è stato poi scarcerato ma sottoposto al provvedimento cautelare del “divieto di avvicinamento all’abitazione dei genitori ed ai luoghi dagli stessi abitualmente frequentati”.
 

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