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Gdf Lombardia: 'Controlli attività di gioco, irregolarità al 15%'

21 marzo 2017 - 12:18

Pubblicati  nuovi dati dei controlli delle attività di gioco eseguiti dalla Guardia di Finanza: in Lombardia irregolarità al 15 percento, in Emilia Romagna al 75 percento.

Scritto da Redazione
Gdf Lombardia: 'Controlli attività di gioco, irregolarità al 15%'

Su 1.130 interventi effettuati presso sale giochi e centri scommesse, sono state riscontrate irregolarità nel 15 percento dei casi. E' questo il dato principale del report 2016 sulle attività del comando della Guardia di Finanza della Lombardia relativo al gioco.


Nell'anno passato, secondo quanto si legge nel report, sono stati "verbalizzati 1.239 soggetti e sequestrati 9 apparecchi automatici da gioco e 31 postazioni di raccolta di scommesse clandestine".


18 PERCENTO IN UMBRIA - La pubblicazione dei dati sui risultati conseguiti dalle “Fiamme Gialle” operanti nelle varie regioni italiane porta alla luce anche quelli relativi all'Umbria. In questo caso, su 122 interventi effettuati presso sale giochi e centri di scommesse, sono state "riscontrate irregolarità nel 18 percento dei casi, verbalizzando 130 soggetti, di cui 4 denunciati all’Autorità giudiziaria".

 

IL 75 PERCENTO IN EMILIA ROMAGNA - Da queste percentuali si discosta moltissimo l'Emilia Romagna dove i controlli del locale comando della Finanza su 319 interventi effettuati presso sale giochi e centri di scommesse, ha riscontrato irregolarità nel 75 percento dei casi.
IN TOSCANA E IN VENETO -  In Toscana gli interventi in materia di giochi da intrattenimento nel 2016 sono stati 279 con la verbalizzazione di 317 soggetti responsabili, la denuncia all’Autorità giudiziaria di 54 persone nonché il sequestro di svariati apparecchi automatici da gioco, Pc, computer portatili e dispositivi di elaborazione dati, e due immobili. In Veneto le Fiamme gialle hanno effettuato 317 interventi effettuati, riscontrando irregolarità nel 23 percentro dei casi. Verbalizzati 343 soggetti e sequestrati 11 apparecchi automatici da gioco e 10 postazioni di raccolta di scommesse clandestine.
LE MARCHE - Quanto alle Marche, nel 2016, nell’ambito della tutela del monopolio statale del gioco e delle scommesse sono stati effettuati 170 interventi, di cui 26 irregolari con la denuncia di 4 soggetti. In generale l’attività di contrasto all’evasione, alle frodi fiscali ed all’economia sommersa è stata realizzata con l’esecuzione di 645 indagini di polizia giudiziaria, 592 verifiche e 1.383 controlli fiscali, le cui risultanze hanno determinato la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 454 soggetti, responsabili di oltre 490 reati di natura tributaria. Le attività operative si sono basate su una selezione mirata degli obiettivi realizzata con il ricorso all’attività d’intelligence, al controllo economico del territorio oltre che con il fondamentale ausilio degli strumenti informatici e delle banche dati.
LA LIGURIA - Quanto alla Liguria, nel corso del 2016 sono stati effettuati 320 interventi presso sale giochi e centri di scommesse e riscontrate irregolarità nel 15 percento dei casi. Durante i controlli sono stati verbalizzati 318 soggetti e sequestrati 270 apparecchi automatici da gioco e 9 postazioni di raccolta di scommesse clandestine. Nello specifico il Comando provinciale di Savona ha effettuato 122 interventi con irregolarità nel 14 percento dei casi, mentre in provincia di La Spezia sono stati 34 gli interventi con  irregolarità nel 32 percento.
LA CALABRIA - Nella lotta al gioco ed alle scommesse illegali in Calabria, nel 2016 sono state riscontrate 181 violazioni con la verbalizzazione di 281 soggetti. In generale l’attività  si è sviluppata attraverso una selezione preventiva e mirata degli obiettivi, supportata dal ricorso alle oltre 40 banche dati e applicativi disponibili, dall’intelligence e dal controllo economico del territorio nonché, sfruttando la connotazione tipica della Guardia di Finanza quale forza di polizia giudiziaria ed economico-finanziaria a competenza generale, con un più diffuso ricorso alle indagini ed alle investigazioni di polizia per il contrasto ai fenomeni di illegalità fiscale.
LA PROVINCIA DI SALERNO - Su 117 interventi effettuati presso sale giochi e centri di scommesse, sono state riscontrate irregolarità nel 35% dei casi. Sono stati verbalizzati 116 soggetti e sequestrati 38 apparecchi automatici da gioco e 19 postazioni di raccolta di scommesse clandestine. E’ quanto si legge nel bilancio dell’attività operativa della Guardia di Finanza, Comando Provinciale di Salerno, per il 2016.
CASERTA E PROVINCIA - Su 383 interventi nelle sale giochi e centri di scommesse, nel corso del 2016, sono state riscontrate irregolarità nel 34,7 percento dei casi, verbalizzati 384 soggetti e sequestrati 15 apparecchi automatici da gioco e 14 postazioni di raccolta di scommesse clandestine. Contro l’evasione e le frodi fiscali, anche di tipo organizzato, sono state concluse oltre 160 indagini di polizia giudiziaria, cui si aggiungono 792 interventi fra verifiche e controlli fiscali a tutela del complesso degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali.
E QUELLA DI PALERMO - Nel corso del 2016, in materia di giochi e scommesse illegali, in provincia di Palermo, sono stati denunciati 20 soggetti e sequestrati 12 punti di raccolta scommesse, 11 personal computer e 4 slot. In totale l’attività - spiegano dalle Fiamme Gialle - si è sviluppata attraverso la realizzazione di 45 Piani Operativi diretti all’aggressione di illegalità economico-finanziarie che hanno portato all’esecuzione di circa 10mila interventi.
 
IL LAZIO - Per quanto riguarda il mercato dei giochi e delle scommesse, nel Lazio sono stati effettuati 442 interventi presso sale giochi e centri di scommesse, nel corso dei quali sono stati riscontrati 134 casi di irregolarità. Complessivamente sono stati verbalizzati 453 soggetti.
 
LA PROVINCIA DI ROMA - In particolare, in provincia di Roma, lo scorso anno sono stati eseguiti 293 interventi volti a contrastare i giochi e le scommesse illegali. Tutte le operazioni - spiegano dalle Fiamme Gialle - si sono svolte con l’obiettivo di tutelare le imprese rispettose delle regole e i cittadini onesti, garantire allo Stato, all’Unione Europea, alle Regioni e agli Enti locali l’afflusso delle risorse necessarie - oltre che il loro corretto impiego - al conseguimento del benessere dell’intera collettività e al sostenimento della crescita e dello sviluppo economico e sociale, e contribuire all’incremento della percezione di sicurezza della cittadinanza.
 
LA PROVINCIA DI PAVIA - Su 110 interventi effettuati presso sale giochi e centri di scommesse nel 2016, sono state riscontrate irregolarità nel 10 percento dei casi. Questo uno dei dati relativi all’azione operativa della Guardia di Finanza provinciale di Pavia. La strategia messa in campo ha agito lungo tre direttrici: l’attività investigativa, ossia lo sviluppo in tutto il territorio nazionale delle quasi 500 deleghe d’indagine pervenute nell’anno dalla magistratura ordinaria e dalla Corte dei Conti, di cui più di 300 portate a conclusione; l’esecuzione di 45 piani operativi, per l’aggressione sistematica e organizzata ai più gravi fenomeni di illegalità economico-finanziaria nelle diverse aree della Provincia, attraverso l’esercizio degli autonomi poteri d’intervento attribuiti al Corpo dalla legge, l’azione di contrasto ai grandi traffici illeciti e il concorso con le altre Forze di Polizia al mantenimento dell’ordine e sicurezza pubblica.

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