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Polizia: giro di vite sulle slot nel ragusano

16 maggio 2017 - 10:53

Il questore di Ragusa emette una serie di atti contro il mancato rispetto delle disposizioni sulle slot.

Scritto da Redazione
Polizia: giro di vite sulle slot nel ragusano

Giro di vite al gioco illegale in provincia di Ragusa. Il Questore di Ragusa, Giuseppe Gammino, ha adottato una serie di provvedimenti amministrativi: sospensione di venti giorni della licenza nei confronti del titolare di una sala giochi nel Comune di Modica (Rg), a seguito di verbali di illecito amministrativo elevati da personale del Commissariato Pubblica sicurezza della città sicula per non avere osservato l’orario di chiusura imposto nel titolo autorizzatorio, per essersi fatto rappresentare, nell’attività dello stesso esercizio, da persona non autorizzata e per non avere tenuto esposta, in luogo ben visibile, la relativa licenza di pubblica sicurezza. Sospensione di sette giorni della ricevuta di pubblica sicurezza per installazione di apparecchi da svago nei confronti del titolare di un punto di vendita di giochi pubblici di Monterosso Almo (Rg) a seguito di un verbale di illecito amministrativo elevato dal comando compagnia Guardia di Finanza di Ragusa, per avere installato all’interno dell’esercizio un ulteriore apparecchio rispetto al numero di quelli autorizzati; ordinanza di cessazione di attività abusiva nei confronti del presidente di un circolo privato ubicato nel comune di Modica a seguito di specifica attività svolta da personale del Commissarato Pubblica sicurezza di Modica, per avere lo stesso esercitato l’attività di gioco delle carte all’interno del predetto circolo senza aver chiesto ed ottenuto la prescritta tabella dei giochi leciti vidimata dal Questore di Ragusa.

Tale attività di prevenzione, verifica e controllo nell’ambito del settore dei giochi e delle scommesse  "proseguirà ad ampio raggio nell’intera provincia,  allo scopo di accertare il rispetto delle prescrizioni imposte nei titoli autorizzatori, prevenire e stroncare sul nascere ogni situazione di illegalità o condotta illecita, fonte di maggiore allarme sociale sotto il profilo dell’ordine della sicurezza pubblica, nonchè per contrastare, come già detto, ogni fenomeno di dipendenza patologica dal gioco d’azzardo", si legge in una nota della Polizia.

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