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Beccalossi: 'Riordino giochi, trovare accordo su distanze'

04 luglio 2017 - 13:10

L'assessore lombardo Viviana Beccalossi torna sul riordino dei giochi in Conferenza unificata, a margine di un convegno del Cnr sul Gap, e difende legge regionale.

Scritto da Sara Michelucci
Beccalossi: 'Riordino giochi, trovare accordo su distanze'

Roma - "Speriamo che nella prossima Conferenza unificata di fine luglio, il tema del gioco sia affrontato. Da circa un paio di mesi la tematica non è stata più inserita all'ordine del giorno e non sono stati fatti passi in avanti, con la questione delle distanze lasciata alla mercé dei singoli sindaci, mentre noi contestiamo i 50 metri obbligatori e i 150 metri facoltativi. Non siamo d'accordo poi sui luoghi sensibili, che vanno specificati meglio. Scuole cosa vuol dire? I Sert vanno benissimo, ma l'elenco proposto dal Governo è un po' troppo corto. Vanno aggiunti almeno i centri di aggregazione giovanile e quelli per gli anziani".


Lo afferma Viviana Beccalossi, assessore al Territorio di Regione Lombardia, a margine del convegno "Gioco d'azzardo patologico - Gap, dalla neurobiologia sperimentale alla clinica" organizzato dall'Istituto di neuroscienze del Consiglio nazionale delle ricerche a Roma, martedì 4 luglio, nell'ambito del progetto NeuroGap, finanziato dal Dipartimento delle politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri, per la creazione di una rete nazionale e istituzionale di ricerca sul gioco d’azzardo patologico e per l’attivazione e la promozione di studi sul gioco d’azzardo nell’ambito delle neuroscienze, delle scienze del comportamento e sociali.
 
Sul regolamento di Roma per l'assessore lombardo "la soluzione perfetta non esiste e si va per tentativi e capisco che il sindaco Raggi ha a che fare con una città particolare e si deve organizzare senza una legge regionale come invece c'è in Lombardia. Spero che con la Raggi potremmo confrontarci. Massima volontà".
 

Sulle dichiarazioni di Angelo Ciocca, che pochi giorni fa aveva ipotizzato un "ritocco" della normativa lombarda sul Gap, Beccalossi sottolinea: "Vorrei specificare che è un europarlamentare e non ha voce in capitolo sulla legge lombarda. Le sue dichiarazioni mi hanno molto sorpreso e non condivido quello che ha detto". Sicuramente "sull'occupazione del settore si troverà una soluzione. Ho grande rispetto per questo settore e per chi ci lavora, ma gli operatori sono meno rispetto ad altri comparti che sono in crisi. La commissione Antimafia ha messo in risalto come i rischi di infiltrazione nel settore del gioco siano alti e quindi vedremo come il Governo intenderà agire, noi siamo pronti a sederci a un tavolo di confronto".
 
 

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