Garzillo (Pwc): 'Certificazione percorso virtuoso e non banale'

Roma - "Il processo di certificazione al quale si è sottoposta Sisal prevede degli standard e dei livelli minimi di qualità dei servizi che rappresentano una garanzia per i consumatori. Come società di verifica è nostro compito verificare il rispetto di tali livelli di servizio che rappresentano dei requisiti previsti dagli organismi presso i quali si è accreditata Sisal. In Italia, ricordiamo, esistono soltanto due aziende con questi tipo di certificazioni (ai sensi degli standard di European Lotteries e Wla) mentre all'estero ce ne sono molti di più e per questo non si può che auspicare che aumenti significativamente il numero di operatori certificati perché questo si traduce in valore di qualità dell'offerta globale di gioco".

Il professor Giuseppe Garzillo, senior partner di Pwc, interviene alla presentazione del Rapporto di Sostenibilità di Sisal per illustrare le virtù e i processi che si nascondono dietro alla certificazione di gioco responsabile conseguita dal gruppo.
"Le società che adottano questi standard si impegnano a svolgere determinati servizi, tra cui la ricerca, la formazione dei propri dipendenti e rivenditori, l'adeguamento dei design dei propri giochi a forme che risultino adeguate a prevenire effetti distorsivi. Oltre a regolare i messaggi pubblicitari e le promozioni dei propri prodotti, anche con adeguate informazioni verso la clientela. Da evidenziare infine il requisito che prevede il coinvolgimento attivo degli stackeholder in queste attività di prevenzione".

"Si tratta quindi di un percorso che rappresenta una porta stretta attraverso la quale passare ma è senz'altro un percorso virtuoso necessario in un mercato così complesso e delicato".