Piemonte: nuova udienza su legge regionale, attesa per la pronuncia
Nuova udienza nel Tribunale civile di Torino sulla legge regionale sul gioco in seguito al reclamo avanzato dai ricorrenti.
Scritto da Ac
Mentre gli effetti della Legge regionale sul gioco del Piemonte continuano a diffondersi sul territorio, il comparto rimane in attesa del giudizio sulla legittimità dell'intervento legislativo e, in particolare, sull'effetto espulsivo del gioco legale causato dalle misure previste dalla Regione. Dopo la pronuncia dello scorso gennaio da parte del Tribunale civile di Torino sui ricorsi d'urgenza presentati dalle diverse categorie (gestori, concessionari e tabaccai), nella quale il giudice si è espresso in favore dell'amministrazione ma senza alcun riferimento rispetto all'espulsione del gioco legale, si è svolta venerdì 16 marzo l'udienza di reclamo richiesta dagli stessi ricorrenti, integrando le precedenti motivazioni addotte al ricorso con ulteriori argomentazioni in difesa del sistema del gioco legale.
Nel corso dell'udienza – secondo quanto apprende GiocoNews da fonti legali – oltre a illustrare i vari provvedimenti sanzionatori impugnati, è stato rappresentato l'impegno assunto dal presidente della Regione rispetto alla necessità di rimettere in discussione la stessa legge regionale, in seguito alla manifestazione degli operatori andata in scena a Torino nelle scorse settimane. Oltre a stabilire i reali contenuti del parere reso dalla Commissione Europea rispetto alla petizione depositata dall'eurodeputato Cirio. Sottolineando, però, che fino a questo momento non è mai stato affrontato il tema del cosiddetto “effetto espulsivo” provocato dalla legge nei confronti del gioco lecito che secondo la difesa rappresenta invece il tema centrale dell'intera “Questione territoriale”. La pronuncia – particolarmente attesa dagli operatori locali, e non solo – dovrebbe arrivare nei prossimi giorni.