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Gioco protagonista al Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto: prevista anche tavola rotonda

23 agosto 2014 - 09:41

Il gioco tra i temi della stagione del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto ‘A. Belli’, nel programma del 2014.

Scritto da Redazione
Gioco protagonista al Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto: prevista anche tavola rotonda

Affidati a Marco Martinelli, storico fondatore del Teatro delle Albe di Ravenna che ha recentemente ottenuto il premio Ubu, il massimo riconoscimento teatrale italiano, per la drammaturgia dello spettacolo ‘Pantani’, testi e regia della produzione inaugurale della 68ma Stagione Lirica Sperimentale.

 

Sarà presentato infatti il dittico contemporaneo (nell’ambito del progetto pluriennale Opera Nova) appositamente commissionato dall’Istituzione lirica umbra e composto da due pièces, ‘Il giocatore’ e ‘Canzone dei luoghi comuni’, su musica di Cristian Carrara, in scena  in prima esecuzione assoluta venerdì 12 settembre 2014 (ore 20.30) al Teatro del Complesso Monumentale di San Nicolò di Spoleto, con repliche sabato 13 (ore 20.30) e domenica 14 (ore 17). 

Il regista Marco Martinelli spiega il processo creativo che ha portato alla stesura della pièce teatrale e continua: “La prima anta si intitola ‘Il giocatore’, e racconta la caduta vertiginosa di un giocatore di slot machine, di un annegare nell’azzardo, dove ogni legame affettivo viene sacrificato sull’altare del niente; la seconda anta si intitola ‘Canzone dei luoghi comuni’, e rovescia la negatività dell’usuale espressione in un ballo collettivo in cui il ‘luogo’ che si abita è un luogo di condivisione, un luogo ‘comune’ appunto, fatto di canti e strilla di bambini e pane spezzato per tutti”.

 

Il compositore Cristian Carrara spiega le scelte musicali che hanno portato alla scrittura  del dittico: “L'intenzione è quella di creare una dittico di lavori posti l'uno di fronte all'altro come in uno specchio. Da una parte ‘Il giocatore’, opera drammatica, e tremendamente attuale, dove si vive la discesa all'inferno dell'uomo distrutto dal vizio del gioco, dall'altra ‘Canzone dei luoghi comuni’, dove il gioco, la danza, hanno la meglio nel raccontare la bellezza dell'uomo e della sua vita. Due opere distinte ma scritte con il medesimo organico e pensata una a completamento dell'altra. Anche la musica si lascia plasmare da questo principio. Da una parte una scrittura graffiante e gelida, dall'altra una il più possibile sincera ed eterea”.

In collaborazione con Libera Spoleto e Libera Umbria è stata programmata, per sabato 13 settembre (ore 17.00), una tavola rotonda alla quale parteciperanno esperti che studiano il fenomeno italiano del  gioco d’azzardo.

 

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