Match-fixing: l'Asian Football Confederation firma un contratto con Sportradar
È stato firmato giovedì, a Kuala Lumpur, l'accordo con l'Asian Football Confederation (AFC - la Confederazione calcistica asiatica) che assicurerà a Sportradar la possibilità di monitorare le gare dell'AFC Champions League, di AFC Cup e Coppa d'Asia 2015 (qualificazioni comprese), per combattere la correzione legata alle scommesse e ad altre attività fraudolente
Scritto da Redazione GiocoNews
“Sportradar – ha dichiarato l'amministratore delegato Carsten Koerl - è pronta a fare la sua parte per aiutare l'AFC a combattere le partite di calcio truccate. Vorrei anche congratularmi con il corpo del calcio continentale per l'azione congiunta nella lotta a questo fenomeno, poiché il match-fixing ha ormai assunto caratteristiche diverse con il coinvolgimento della criminalità organizzata internazionale. Sportradar è onorata di avere l'opportunità di utilizzare la propria tecnologia e le competenze per lavorare a stretto contatto con l'AFC, per aiutarla a proteggere l'integrità del calcio asiatico".
Per il segretario generale AFC Alex Soosay, "la partnership di AFC con Sportradar è l'ultimo passo compiuto per contrastare la minaccia che le partite truccate rappresentano per il calcio in Asia. Ci auguriamo di poter utilizzare la comprovata esperienza di Sportradar in questo settore per lo sviluppo di una partnership di lavoro produttiva".
LO SCANDALO IN AUSTRALIA - Il recente scandalo sulle partite di calcio truccate in Australia evidenzia ulteriormente i vantaggi che potrebbero derivare dall'utilizzo delle ampie competenze di Sportradar, della sua tecnologia e delle sue conoscenze in questo campo. Nel continente australe, infatti, Sportradar non solo ha rilevato presunte partite manipolate, ma i suoi sistemi unici e i database sono stati utilizzati per mettere in guardia le autorità in anticipo di individui interessati a registrarsi per giocare nei loro campionati . La gravità di questo caso è stato evidenziato a fine ottobre , quando la FIFA ha esteso il divieto di attività nel calcio australiano imposto ai quattro giocatori e ad un funzionario coinvolti in tutto il mondo .
Questo caso, insieme ad altre questioni sportive recenti venute alla luce in altre parti del mondo, mette in luce quanto il match-fixing sia la vera minaccia globale allo sport del 21° secolo, ormai realizzato con metodi sempre diversi ed attuato anche in paesi che in precedenza ne erano esclusi.