skin

Chiesa Argentina: "Stop al gioco, un pericolo per i più giovani"

08 agosto 2014 - 09:15

Nuovo attacco della Chiesa argentina contro il gioco. A lanciarlo questa volta è monsignor Jorge Lozano, vescovo di Gualeguaychù e presidente della Pastorale Sociale dell’episcopato del Paese sudamericano durante l’incontro organizzato dalla presidenza della Camera dei Deputati per riflettere sul tema 'Il gioco, la ludopatia, le scommesse on line nello sport e gli effetti sulla società'.

Scritto da Redazione GiocoNews
Chiesa Argentina: "Stop al gioco, un pericolo per i più giovani"

 

 

“Un popolo va avanti con il lavoro, non con un colpo di fortuna”, ha dichiarato il porporato, che ha poi criticato l’aumento della promozione di nuove modalità di gioco, specialmente on line, dirette ai più giovani. Lozano ha quindi ricordato che dal 1993 i vescovi hanno iniziato una battaglia contro la massiccia apertura di casinò in alcune province, nonostante una percentuale del ricavato sia destinato a iniziative sociali.


LA RISPOSTA DEI DEPUTATI - Altrettanto dura la riposta del Parlamento argentino. Secondo il deputato Miguel Bazze, “La politica ha l’obbligo di reagire, non deve esistere nessun legame tra politici e imprenditori vincolati al gioco”. Della stessa opinione Norberto Rodríguez, presidente dell’Associazione cristiana giovani Ymac, che ha aggiunto che lo Stato incoraggia il gioco anche nei settori dello sport e del calcio. “Noi lavoriamo con bambini, giovani e famiglie e in questo momento siamo circondati di valori negativi, anche provenienti dallo sport che nella sua essenza è uno strumento educativo straordinario”.

 

Articoli correlati