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Gioco responsabile, le nuove norme del Regno Unito volano a Bruxelles

10 febbraio 2015 - 09:09

Il Regno Unito ha notificato alla Commissione europea a Bruxelles, per il consueto periodo trimestrale di stand still durante il quale gli stati membri o la Commissione stessa potranno presentare osservazioni,vincolanti o meno, le modifiche alla condizioni di licenza e al codice delle pratiche della Gambling Commission, risalenti al giugno 2007 e redatte ai sensi del Gamblig act del 2005.

Scritto da Anna Maria Rengo
Gioco responsabile, le nuove norme del Regno Unito volano a Bruxelles

 

LE FINALITA’ – Gli emendamenti proposti puntano a consentire ai giocatori una migliore gestione dell’attività, a prevenire l’accesso al gioco da parte dei minori e dei giovani, ad assicurare una maggiore protezione alle categorie a rischio.

Per quanto riguarda le condizioni di licenza, per le lotterie online e a bassa frequenza (a condizione che siano chiare i termini e le condizioni per accedervi, e dunque il divieto ai minori di 16 anni), deve essere verificata l’età del consumatore e devono essere effettuati dei controlli casuali. Nei centri scommesse ‘live’, invece, i clienti dovranno fare una scelta attiva del tempo che contano di giocare e sul quantitativo di denaro, se usano macchine di categoria B2. Gli operatori di gioco remoto devono partecipare a un programma nazionale multi-operatore di auto-esclusione (da stabilire). Inoltre, devono prevedere una 'pausa' obbligatoria dal gioco online che vada da un minimo di 24 ore a un massimo di 6 settimane. I licenziatari di scommesse che offrono credito ai giocatori devono disporre di procedure di controllo e valutazione.

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