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GiGse 2015: matrimonio difficile tra betting ed Nba, ma serve arginare il gioco illegale

23 aprile 2015 - 08:50

San Francisco – Si è parlato anche – e soprattutto – del mercato delle scommesse sportive negli Stati Uniti, al GiGse di San Francisco (di cui GiocoNews.it è Media Partner) con un focus specifico sul tema che ha coinvolto il mondo del basket – lo sport nazionale nel paese – coinvolgendo Dan Spillane, vice presidente e Assistente del Consiglio Generale dell'Nba, Adam Krejcik di Ellers Research, e il senatore Ray Lesniak. E il dibattito, com'era forse inevitabile, si è subito acceso, con Spillane ha iniziato raccontando al pubblico che l'Nba non supporta il modo in cui il New Jersey sta portando avanti le scommesse sportive nello stato e l'Nba pensa che la lotta per le scommesse sportive dovrebbe avvenire al congresso, non nei tribunali.

Scritto da Redazione GiocoNews.it
GiGse 2015: matrimonio difficile tra betting ed Nba, ma serve arginare il gioco illegale

 

 

SERVE RISPOSTA AL GIOCO ILLEGALE - In risposta al parere dell'Nba, Lesniak si è detto d'accordo con il fatto che il suo potrebbe non essere il modo migliore per intervenire sulla regolamentazione, ma nel Congresso non sta accadendo nulla e qualcosa si deve pur fare: "L'Nfl ha bloccato il Congresso - afferma - e intanto nel New Jersey vi sono le scommesse sportive non regolamentate, gestite dalla criminalità organizzata o da operazioni offshore. L'unica altra opzione che gli abitanti del New Jersey hanno al momento è quella di volare a Las Vegas per piazzare una scommessa e questo semplicemente non ha senso”.
"Io non dissento da quello che il senatore Lesniak ha da dire - ha precisato Spillane - è sostanzialmente in linea con il nostro punto di vista, dove non siamo d'accordo con lui è il modo in cui ottenerlo". Spillane sostiene che il senatore è sotto pressione per rendere possibili le scommesse sportive ora, ma afferma che il processo in corso rappresenti una scorciatoia mentre secondo l'Nba sarebbe meglio portarlo al Congresso anche pensando che il processo richiederà più tempo.

INTEGRITA' DELLO SPORT AL CENTRO - Entrando nel merito di come si volgeranno le scommesse sportive negli Stati Uniti, Spillane spiega: "Siamo aperti a vari approcci diversi purché proteggano l'integrità del gioco". Sottolineando che le entrate che verranno dalle scommesse sportive non saranno comunque in cima alla lista delle priorità dell'Nba, mentre lo è, piuttosto l'integrità dello sport. I fan delle scommesse sportive stanno già facendo qualcosa e l'Nba non è coinvolta né ha alcun controllo. "Non siamo pro-scommesse sportive, siamo pro-trasparenza", ha aggiunto
La corruzione è ovviamente un punto di preoccupazione per l'Nba (e per le altre leghe americane) e sia Krejcik che Spillane sono d'accordo sull'opportunità di mettere una sorta di limite ai tipi di scommesse accettate in un mercato regolamentato delle scommesse sportive perché questo aiuterebbe. Tuttavia, se fosse esagerato, gli scommettitori continuerebbero a utilizzare il mercato nero, in modo che l'equilibrio risulti corretto. Lo stesso vale per la tassazione che non può essere in eccesso sul mercato.
Spillane ha menzionato più volte la necessità per le leghe di essere in grado di monitorare l'attività di scommesse e ricevere avvisi su attività che potrebbero essere in conflitto di interessi. L'Nba si è spinta fino a parlare con le leghe situate all'interno dei paesi in cui le scommesse sportive sono legali per cercare e imparare alcune buone pratiche in questo campo. "Siamo all'inizio di un processo molto lungo, ma da qualche parte dobbiamo iniziare", ha dichiarato Spillane.

 

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