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Glasgow, Comune chiede studi sul gioco patologico e nuova legge sul gaming

28 agosto 2015 - 08:16

City Council di Glasgow: Esaminare impatto del gioco patologico in Scozia e cambiare legge sul gaming, con più poteri a enti locali.

Scritto da Fm
Glasgow, Comune chiede studi sul gioco patologico e nuova legge sul gaming

 

 Secondo alcuni studi, Glasgow è la capitale del gioco in Europa, con un volume di affari di circa 200 milioni di sterline all'anno (circa 273milioni di euro) puntate sui Fobt (i terminali di scommesse a quota fissa), e le slot machines. Arriva da qui la richiesta dei consiglieri comunali di istituire una commissione di studi per esaminare l'impatto del gioco patologico in tutta la Scozia.


RIDURRE NUMERO DEI FOBT - Il Consiglio di Glasgow risponde così alla chiamata del Parlamento scozzese di approfondire la questione dei Fobt e del loro 'impatto' sui giocatori. Due le proposte del Governo sul tavolo: la riduzione del numero dei terminali per le scommesse a quota fissa nei nuovi locali, o la loro estensione anche ai negozi già esistenti. Ma sempre sotto il controllo degli enti locali.


LA SITUAZIONE A GLASGOW - L'anno scorso, una ricerca del Glasgow City Council ha rivelato che ogni giorno in città più di mezzo milione di sterline finisce in circa 800 macchine in poco più di 200 negozi di scommesse. Gli abitanti di Glasgow, utilizzando i Fobt per giocare alla roulette e ad altri giochi da casinò fanno una nuova scommessa in media ogni 35 secondi durante sessioni della durata di poco più di sette minuti, puntando in genere 12 sterline per ogni giro. Circa il 5% delle scommesse su Fobt fatte in città registra una spesa superiore alle 50 sterline. Esperti del settore hanno detto al consiglio che circa il 5% dei clienti possono avere una qualche forma di gioco d'azzardo problematico.

 

STUDIARE IL GAP - Secondo il Tesoriere della città Paul Rooney "si sa ancora troppo poco sul gioco patologico e va capito come questa patologia si diffonde nei paesi e nelle città della Scozia". Le autorità di regolamentazione devono quindi "commissionare una dettagliata ricerca indipendente per stabilire l'impatto dei casinò games e prendere provvedimenti in base ai risultati". Infine, bisognerebbe "adottare un nuovo approccio alla regolamentazione dei giochi, concentrata sulla salute pubblica, piuttosto che sul tempo libero e l'intrattenimento", ribadisce Rooney, che chiede al Governo scozzese di modificare la legislazione per dare agli enti locali più poteri per "fermare il dilagare di agenzie di scommesse nelle comunità". Un po' come chiede la politica in Italia, insomma. In fondo, tutto il mondo è paese.

 

 

 

 

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