Mipaaf: al via decreto su criteri di rappresentatività, novità anche su convenzione 2014

Saranno quindi legittimate a prendere parte ai tavoli istituzionali di confronto con il ministero solo quelle associazioni che hanno “un requisito minimo di rappresentatività pari almeno al 20% degli ippodromi attivi sul territorio nazionale. Ciascuna associazione è tenuta a depositare, presso la sede del ministero, lo statuto e l'atto costitutivo nonchè una dichiarazione resa ai sensi e per gli effetti del Dpr dalla quale risultino le società aderenti ai fini dell'accertamento del possesso del requisito di rappresentatività di cui al comma che precede”.

GLI OPERATORI – Il presidente del Coordinamento Ippodromi, Attilio D’Alesio, sottolinea: “Si tratta di un decreto molto atteso e molto positivo, che mi auguro consenta di intraprendere una strada di confronto costruttivo con i vertici del ministero sui tanti temi che abbiamo di fronte. Spero che questo decreto venga esteso anche alle associazioni dell'intera filiera ippica”.

Il presidente di Federippodromi, Elio Pautasso, da parte sua, sottolinea: “È una cosa sicuramente positiva, perché delinea l'ambito delle associazioni e dei suoi rappresentanti a sedere a un tavolo di lavoro ristretto, per portare avanti gli interessi degli ippodromi. Forniremo subito i rappresentanti richiesti. Sulla convenzione 2014 stiamo valutando i documenti inviati, dato che sono stati inseriti nuovi impianti dei quali non si conosceva l'autorizzazione preventiva del ministero”.

LA NUOVA CONVENZIONE - Inoltre è stato inviato alle società di corse il provvedimento sulla convenzione 2014 con le schede Deloitte aggiornate. “Lo abbiamo esaminato insieme al presidente Pautasso e lo stiamo valutando nel suo insieme”, aggiunge D’Alesio.