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Castiglione: "Riforma dell'ippica condivisa con operatori e loro esigenze"

26 gennaio 2015 - 10:02

“La riforma in corso di definizione affronterà tutte le problematiche dell’ippica, non interessando solo l’aspetto fiscale, ma puntando sullo sviluppo dell’intera filiera.

Scritto da Sara
Castiglione: "Riforma dell'ippica condivisa con operatori e loro esigenze"

È impegno del Governo giungere a una riforma condivisa con gli operatori e con le loro reali esigenze, ovvero realizzare l’ammodernamento del settore attraverso una ridefinizione dei meccanismi di governance e una rivalutazione del ruolo delle scommesse, riuscendo a dare priorità alla programmazione, al contributo di tutti gli operatori, al fine di riattribuire un ruolo preminente all’ippica nazionale, unitamente a un suo riposizionamento nel contesto internazionale”. Il sottosegretario con delega all’ippica, Giuseppe Castiglione, affronta sulle pagine del prossimo numero della rivista Gioco News, la trasformazione che il mondo dell’ippica è chiamato ad affrontare, in attesa dei decreti attuativi la legge Fiscale. “In base alle linee tracciate dalla legge delega, il Mipaaf manterrà una funzione di vigilanza del nuovo soggetto gestore e di regolazione e controllo di secondo livello delle corse ippiche”, aggiunge Castiglione.

Su quali risorse potrà contare il settore nel 2015? “A séguito della soppressione dell’Assi, il Ministero ha affrontato tempestivamente un complesso processo di riorganizzazione dell’ippica e ha dovuto risolvere numerose problematiche connesse con i debiti pregressi ex Assi e con la necessità di assicurare comunque le risorse agli operatori. Nonostante la crisi dell’ippica e la diminuzione delle entrate, abbiamo assicurato, anche per quest’anno risorse che si attestano a circa 100 milioni di euro per il montepremi e a 57 milioni di euro per le società di corse, cifre che resteranno tali solo se si riuscirà ad onorare i cosiddetti ‘debiti ippici’, pari a circa 30 milioni di euro, attraverso l’atteso introito di altri fondi. Diversamente bisognerà attingere a tali risorse con le conseguenti ripercussioni sulla programmazione del calendario annuale. Proprio a tale fine, sottolineo l’importanza del confronto aperto in atto con il Ministero dell’economia e delle finanze che ha l’obiettivo di riuscire ad utilizzare i residui attivi e i crediti d’Iva vantati dal Mipaaf”.

L’intervista completa al sottosegretario Castiglione è disponibile sul numero di febbraio del mensile Gioco News.

 

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