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Ippica, Ihra: 'Su Delega ascoltate nostre richieste, avanti con riforma'

02 luglio 2015 - 07:42

Il sottosegretario Castiglione ha confermato la proroga del dirigente responsabile ai pagamenti Gualtiero Bittini fino al termine dell’anno 2015, soluzione questa che consentirà di velocizzare i pagamenti all’intero settore ippico, tra cui i debiti ippici riguardanti i premi al traguardo di novembre e dicembre 2012 che saranno liquidati alla fine del prossimo mese di luglio. E' questo uno dei risultati più importanti dell'incontro tenutosi ieri a Roma fra i rappresentanti delle categorie ippiche e il sottosegretario Giuseppe Castiglione nella sede del ministero delle Politiche agricole e forestali. A comunicarlo l'Ihra - Italian Horse Racing Association. 

Scritto da Redazione GiocoNews
Ippica, Ihra: 'Su Delega ascoltate nostre richieste, avanti con riforma'

 


"Castiglione ha inoltre assicurato che si opererà per riportare il pagamento dei premi nel tempo standard di 60 giorni. Ha poi confermato che gli stanziamenti 2015 (97 milioni di montepremi e 57 milioni per le società di corse), non saranno intaccati dal pagamento dei debiti pregressi, avendo nel frattempo l’Agenzia delle entrate ritirato il ricorso dei crediti IVA vantati e quindi rendendo disponibili al Mipaaf tali risorse", prosegue l'Ihra.

 

RINNOVO DELLE CONVENZIONI - "È stato infine attestato che saranno rinnovate, entro il mese di luglio prossimo, le convenzioni con le società di corse. Sono state confermate in toto da parte delle politica tutte le criticità che Ihra aveva ben evidenziato nel convegno effettuato a Roma lo scorso 25 giugno. Il sottosegretario Castiglione ha affermato che il Governo resosi conto dell’insostenibilità economico-finanziaria di una privatizzazione affrettata ha ritirato la Delega Fiscale per la parte ippica, in quanto la stessa non avrebbe dato assicurazioni di continuità al settore significandone la fine. Il sottosegretario ha concluso prevedendo che la riforma ippica vedrà pertanto la luce attraverso un disegno di legge, auspicato anche dalla Commissione Agricoltura della Camera nella recente audizione, realizzato in condivisione, anche attraverso l’istituzione di consulte e tavoli di confronto, con tutte le associazioni riconosciute o più rappresentative del settore: allevatori, proprietari, categorie professionali e gentlemen, ippodromi e assuntori di scommesse", sottolinea ancora l'associazione.


GIUSTE LE NOSTRE TESI -  "La mancanza di rappresentatività della riforma ippica compresa nella Delega fiscale evidenzia quindi la giustezza delle tesi portate da Ihra che saranno tenute conto nella necessaria riforma del settore. L'Ihra, formata dalle associazioni più rappresentative del settore, ritiene che le idee e i progetti portati avanti in questi mesi abbiano svolto un ruolo fondamentale per fornire alla politica tutte le conoscenze utili e necessarie a ripensare quanto inizialmente progettato, a rigettare una riforma ippica che avrebbe ucciso il settore e intraprendere un percorso virtuoso fatto di condivisione con le associazioni riconosciute o più rappresentative del settore che porterà a una riforma ippica che consenta la rinascita dell’intero settore ippico", conclude l'Ihra.

 

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