Gli ippodromi al Mipaaf: proposta unitaria sui temi 'caldi' per l'ippica

Riunione 'di transizione', in attesa di quella che si terrà il prossimo 10 febbraio. Ma in quella che si è tenuta oggi 4 febbraio al Ministero delle politiche agricole, gli ippodromi italiani hanno intanto avuto modo di presentare una linea comune. Innanzitutto affermando che che il decreto sulla classificazione degli ippodromi è al momento all'esame degli avvocati in vista di una impugnazione nelle sedi legali. “Quindi – sottolinea il presidente del Coordinamento Ippodromi, Attilio D'Alesio – non intendiamo in queste riunioni entrare nel merito dei suoi contenuti, come del resto non ci era stato chiesto di fare in passato”.- Gli ippodromi hanno inoltre evidenziato come la situazione immediata e urgente non sia tanto la classificazione degli ippodromi, che entrerà nel caso in vigore dal prossimo anno, ma il fatto che a fine febbraio scadrà la convenzione: “Dobbiamo preoccuparci, e molto, di chiudere il 2015 e del 2016 – prosegue D'Alesio – quindi discutere delle risorse economiche destinate agli ippodromi. Da qui la proposta di una convenzione ponte, che possa ad esempio andare da marzo a giugno, o da marzo ad aprile”.
“L'assenza del direttore generale Emilio Gatto – aggiunge il presidente di Federippodromi, Elio Pautasso – non ha consentito di entrare nel merito di quasi nessun argomento, in ogni modo abbiamo mosso una serie di rilievi sul decreto, preannunciando ricorsi sia nei tribunali amministrativi che in quelli civili, chiedendo inoltre di rivedere le procedure di erogazione dei contributi per il 2016 e di non arrivare entro la fine di febbraio a definire tutti i corrispettivi del 2016”.