Sovvenzione ippodromi, Tar Lazio respinge ricorsi società ippiche

Con una serie di ordinanze, il Tar Lazio ha respinto i ricorsi presentati dalle varie società ippiche sulla richieste di sospensiva del decreto sulla sovvenzione degli ippodromi.

Per i giudici "le articolate dissertazioni sviluppate in gravame richiedono per loro natura un esame approfondito e non compatibile con la sommaria delibazione propria della presente fase cautelare del giudizio; con specifico riferimento al termine prospettato in gravame da attendere per l’effettiva erogazione degli acconti delle sovvenzioni – l’eventuale accoglimento della cautelare (quand’anche non gravato da appello da parte della Resistente amministrazione) imporrebbe la riedizione di nuovo provvedimento, la sua registrazione da parte degli Organi di controllo (che, invece, è già intervenuta con riguardo al provvedimento impugnato) e quindi, in definitiva, nessuna garanzia offrirebbe in ordine ad una tempistica più celere nell’erogazione delle competenze economiche attese".

 Il Tar conclude ricordando  che "il provvedimento avversato reca una disciplina transitoria in attesa della nuova regolamentazione da applicarsi a partire dall’1.1.2017 giusta d.m. n.681/2016 peraltro già gravato, con separato ricorso, dalla medesima società ed il cui giudizio di merito è stato già calendarizzato per la prima udienza pubblica del mese di ottobre 2016".

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