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Ippica: il Tar Lazio respinge tutti i ricorsi, la soddisfazione e l'impegno di Castiglione

26 maggio 2016 - 09:31

Il Tar Lazio respinge i ricorsi per la sospensione del decreto sull'Ippica, la soddisfazione del sottosegretario Castiglione. 

Scritto da Gt
Ippica: il Tar Lazio respinge tutti i ricorsi, la soddisfazione e l'impegno di Castiglione

 Il Tar Lazio, Sezione II Ter, nella Camera di Consiglio del 24 maggio 2016, ha respinto le istanze di sospensione del decreto n. 24307/2016 recante la disciplina transitoria dei rapporti con le società di corse per l’anno 2016. Lo ricorda in una nota il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.

“Nell’ambito del percorso di riorganizzazione dei rapporti con le società di corsa – dichiara il sottosegretario delegato all’ippica, On. Giuseppe Castiglione – questo Ministero ha assunto delle decisioni ferme e decise, maturate dalla necessità di rilanciare il settore ippico partendo dall’adozione di criteri oggettivi e dalla definizione di procedure trasparenti e celeri”.
In particolare, il giudice amministrativo ha ritenuto che la scelta di regolare i rapporti medesimi in base ai criteri già in vigore per l’anno 2015 non sia viziata da manifesta illogicità od irrazionalità e che l’asserita natura di corrispettivo delle competenze spettanti alle società di corse sia in contrasto con i dati costituiti dalla sentenza del Tar Lazio n. 8001/2014, sostanzialmente confermati dal parere del Consiglio di Stato n. 3951/2014.
“Si tratta di un grande passo in avanti per il settore ippico – prosegue Castiglione – in cui le continue proroghe della vecchia convenzione, susseguitesi negli anni, non hanno contribuito a dare agli operatori le certezze necessarie in termini di tempi e di scelte.”
Il giudice, inoltre, non ha ravvisato l’utilità della misura cautelare richiesta in relazione all’esigenza, prospettata dalle società ricorrenti, di assicurare una tempistica più celere nell’erogazione delle competenze economiche attese.
Il Tar, confermando il principio per cui, trattandosi di decreto annuale, è normale che esso sia variato ogni anno in base all’esercizio dei poteri discrezionali attribuiti dalla legge all’Amministrazione per il migliore perseguimento delle sue finalità e in relazione alle esigenze di bilancio.
“In attesa delle decisioni sul merito dei ricorsi – conclude il sottosegretario Castiglione – il Ministero concluderà l’istruttoria per la concessione delle sovvenzioni alle società di corse al fine di assicurare l’ordinato svolgimento dell’attività ippica per tutto il corrente anno".

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