Ippodromo Capannelle, gestione sotto la lente del Comune di Roma
19 settembre 2017 - 09:08
La commissione Controllo del Comune di Roma si confronta sulla gestione dell'ippodromo Capannelle e sul licenziamento di 19 dipendenti.
Scritto da Fm
L'autunno si preannuncia "caldo" per l'ippodromo romano di Capannelle, ancora alle prese con la procedura relativa al licenziamento dei 19 dipendenti di Hippogroup, gestore dell'impianto, pochi giorni dopo la ripresa ufficiale delle corse. Il tema ora torna al centro della politica, con un incontro in programma venerdì 22 settembre alla commissione Controllo del Comune di Roma.
La seduta, che si inserisce nell'interlocuzione avviata dall'amministrazione comunale con il gestore dell'impianto, si propone di studiare le proprie mosse per risolvere la crisi in atto e dovrebbe vedere sedersi al suo tavolo anche rappresentanti del ministero delle Politiche agricole e forestali, formalmente invitati, e l'assessore comunale allo Sport Daniele Frongia, che dopo aver incontrato le organizzazioni sindacali ha chiesto ad Hippogroup "il rispetto degli impegni presi e il ritiro della procedura di licenziamento" avviata e la messa in campo di "soluzioni alternative per le numerose famiglie coinvolte".
Altrettanto
ferma la posizione del gestore Hippogroup, che ha sottolineato di "operare al meglio per ridurre al massimo i licenziamenti effettivi" e
lamentato l'esclusione dalle "verifiche politico istituzionali tra il Comune di Roma Capitale e il Mipaaf conclusesi nel mese di aprile scorso con una errata interpretazione dell’attuale titolo di utilizzo del comprensorio che ha costituito l’unico motivo (o pretesto?) per un ulteriore illegittimo taglio delle risorse rese disponibili dal Mipaaf per l’attività del trotto di ca. 900 mila euro annui, oltre ai circa 2 milioni e 500 mila annui di riduzione per il galoppo subiti dal 2011 al 2016". Da alcuni anni inoltre, ha ricordato Hippogroup, sono "
giacenti, senza risposta, presso gli uffici competenti del Comune di Roma
i progetti di investimento per il completamento (impianto illuminazione del trotto) e la valorizzazione (attività complementari) del comprensorio e gli atti formali richiesti dal Regolamento comunale degli impianti sportivi propedeutici alla formalizzazione del legittimo 'prolungamento della durata della concessione tenuto conto dell’ impegno economico finanziario sostenuto', come previsto da due delibere di Giunta Capitolina del 2011 e del 2013 e confermato da Roma Capitale al Mipaaf il 24 febbraio".
Ora non resta che vedere se la riunione della commissione Controllo del Comune di Roma segnerà l'avvio di una nuova fase e la ripresa delle
trattative con i sindacati degli ippici, con il coinvolgimento di professionisti, proprietari ed allevatori.