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D'Alesio (Coord. ippodromi): 'A disposizione per rilanciare il Caprilli'

05 giugno 2021 - 08:21

Immediata la replica del Coordinamento ippodromi al sindaco di Livorno che lamenta la mancanza di società che vogliamo impegnarsi per valorizzare il Caprilli.

Scritto da Daniele Duso
D'Alesio (Coord. ippodromi): 'A disposizione per rilanciare il Caprilli'

"Restiamo a disposizione dell’Amministrazione comunale, anche con una Nuova Caprillina, per contribuire alla riapertura del Caprilli". Così Attilio D'Alesio, presidente del Coordinamento ippodromi, che stamani con una nota ha voluto subito replicare al sindaco di Livorno, Luca Salvetti, che in una intervista rilasciata oggi a GiocoNews ha commentato gli esiti del bando per l'affidamento della gestione dell'ippodromo cittadino, andato, purtroppo deserto.

"Nell’incontro avuto il 25 marzo con il sindaco Salvetti" ricorda D'Alesio, che firma la nota assieme a Andrea Ghezzani, "avevamo presentato il nostro progetto per la migliore riapertura dell’ippodromo e ci auguriamo che il piano C (al quale fa riferimento il sindaco nell'intervista, ndr), sul quale l’amministrazione ha iniziato a lavorare, vada nella direzione da noi proposta". 

Al sindaco che, nell’intervista odierna, ha citato la recente riapertura dell’ippodromo di Palermo, il Coordinamento ippodromi fa presente che "la Sipet srl (Società ippica passione e territorio, che ha preso in gestione la struttura siciliana) di Monsummano Terme, non ha mai gestito ippodromi ed è stata costituita da appassionati, proprio con lo scopo di gestire la Favorita. La Sipet Srl" spiega la nota "non avrebbe avuto i requisiti per partecipare al bando di Livorno e solo poche settimane fa ha avuto il riconoscimento del Ministero".

Spiegano ancora D'Alesio e Ghezzani che "il contratto stipulato (dalla Sipet, ndr) con il Comune nell’ottobre del 2019 ha una durata trentennale. Le giornate di corse nel 2021 saranno 45. Infine facciamo notare al sindaco che riuscire ad organizzare 6 giornate di corse a luglio non è una passeggiata".

Nella chiosa finale D'Alesio e Ghezzani si augurano "che il Piano C prenda a riferimento le nostre proposte, restiamo a disposizione dell’Amministrazione comunale per contribuire alla riapertura del Caprilli, nei tempi e nei modi più opportuni, anche costituendo, se necessario, una Nuova Caprillina".

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