Caprilli, Piccioni (Alfea): 'Impianto in malora, difficile firmare convenzione'
Emiliano Piccioni, direttore generale dell'Alfea, mette in evidenza le difficoltà dell'ippodromo di Livorno e la firma della convenzione poterebbe slittare.
Scritto da Sm
"La vicenda dell'ippodromo Caprilli di Livorno non è facile. Negli ultimi mesi abbiamo tentato di trovare un'intesa con la Livorno Galoppo, che era il gestore dell'impianto, riuscendoci anche. Ma il Comune ha fatto saltare l'accordo con la Livonro Galoppo e si è perso altro tempo". Lo sottolinea a Gioconews.it Emiliano Piccione, direttore generale di Alfea.
"L'impianto è in condizioni pessime, è stato totalmente abbandonato. La stagione estiva è addirittura saltata. Avevamo chiesto al Comune un soppralluogo, che è stato fatto alla metà di luglio, ma a seguito di quello non è stato possibile definire un piano pluriennale degli interventi. Alfea ha quindi presentato una diffida formale ad adempiere a tutte le sentenze del Tar che danno ragione alla nostra società. Il Comune, purtroppo, non si prende le proprie responsabilià e ci sono i nostri legali che si stanno occupando della questione. Il dispiacere è che non è stato possibile convincere il Comune a trovare una soluzione".
Nei giorni scorsi l'impianto ippico è stato oggetto di una serie di atti di vandalismo, che hanno visto anche la distruzione di due impianti elettrici, della pista e dei punti di ristoro presenti e il 24 agosto il Comune ha invitato Alfea alla firma della convenzione, ma secondo Piccioni "non ci sono le condizioni per firmare l'atto, visto che la situazione degli impianti è sotto gli occhi di tutti e il Comune non ha fatto nessun piano di ripristino dell'agibilità. I legali ci consiglieranno cosa fare".