Sono più di 50 i parlamentari di ambo gli schieramenti che in questi giorni stanno visitando i negozi di scommesse locali per piazzare una scommessa di beneficenza organizzata da Betting and gaming council sul Grand National. Un numero che è cresciuto rispetto all’anno precedente e che sottolinea ancora una volta l’importanza di questa corsa ippica, che si disputa ogni anno all'Aintree Racecourse di Liverpool e che generalmente viene vista da 600 milioni di persone e quest’anno si disputerà il 13 aprile.
È quanto si legge sul sito del Bgc che evidenzia come ogni deputato ha ricevuto 50 sterline per sostenere un cavallo nella corsa a ostacoli più famosa del mondo. Tutte le vincite saranno devolute a un ente di beneficenza di loro scelta. E anche se il loro cavallo non dovesse trionfare, i membri del Bgc faranno una donazione di 250 sterline all’organizzazione di beneficenza nominata dal parlamentare, assicurandosi che nessuno si perda.
Lo scorso anno le scommesse di beneficenza legate a questo evento hanno raccolto poco meno di 11.000 sterline coprendo una vasta gamma di buone cause e ora che il numero di partecipanti alla campagna è cresciuto le aspettative sono addirittura maggiori.
I parlamentari sono stati invitati a visitare Paddy Power, William Hill, Ladbrokes, Coral, Betfred o i negozi di scommesse indipendenti locali JenningsBet, Corbett Bookmakers e altri, nella loro circoscrizione elettorale per piazzare la scommessa di beneficenza, organizzata dal Betting and Gaming Council, gli standard organismo per l'industria regolamentata.
Secondo una ricerca di settore condotta dal Betting and Gaming council, sull’evento principale verranno puntati circa 250 milioni di sterline. Si prevede che il Grand National genererà 3 milioni di sterline in entrate fiscali per il Tesoro e 2 milioni di sterline in tasse sulle corse di cavalli per sostenere lo sport.
A proposito Michael Dugher, Ceo del Betting and Gaming Council, dichiara: "Milioni di noi, provenienti da contesti diversi, si riuniranno ancora una volta per guardare il Grand National e divertirsi con la corsa di cavalli più famosa del mondo.”
“È un’occasione come nessun’altra – rimarca il Ceo del Bgc - e dimostra ancora una volta la capacità unica dello sport di unire l’intera nazione. I negozi di scommesse sostengono decine di migliaia di posti di lavoro, portano entrate vitali nelle strade principali del Regno Unito in difficoltà e sostengono le economie nazionali e locali attraverso tasse e aliquote commerciali. Forniscono inoltre una comunità vitale per milioni di appassionati di scommesse e giochi.
“Voglio anche ringraziare enormemente i numerosi parlamentari che hanno dedicato tempo e sforzi per incontrare i loro elettori locali che lavorano nei negozi delle strade principali; per aver sostenuto così tante buone cause ed enti di beneficenza locali e per aver promosso il Grand National, che rimane uno degli eventi culturali e sportivi più grandi e migliori della Gran Bretagna visti in tutto il mondo”.
Durante le visite, i parlamentari hanno ascoltato dal personale la gamma di misure di gioco più sicure disponibili per i clienti nei bookmaker. Un'analisi indipendente condotta da Serve Legal ha rilevato che i negozi di scommesse del Regno Unito hanno controlli di verifica dell'età migliori rispetto ai minimarket, ai supermercati e ai distributori di benzina.
I negozi di scommesse sostengono 42.000 posti di lavoro nelle strade principali del Regno Unito, contribuiscono con 800 milioni di sterline all’anno in tasse al Tesoro e altri 60 milioni di sterline in tariffe commerciali ai consigli locali.