Bplus: Avvocatura di Stato impugna pronuncia del Tar su interdittiva antimafia

Dopo l'accantonamento di qualche mese fa dell'interdittiva antimafia nei confronti del fondatore della società Bplus, Francesco Corallo, disposto dal Tar del Lazio, l’Avvocatura di Stato decide di impugnare la sentenza, depositando un ricorso relativo alla pronuncia dei giudici laziali.

ATTO FORMALE - Al momento - secondo quanto apprende GiocoNews.it - non è ancora stata fissata un'udienza specifica per l'esame del ricorso il quale tuttavia non dovrebbe portare a risultati eclatanti rispetto all'animata vicenda societaria. Nella pronuncia di maggio scorso del Tar capitolino, in effetti, i giudici l'interdittiva nei confronti di Corallo - ritenendolo estraneo ai rapporti malavitosi a lui imputati - ma avevano comunque confermato il commissariamento della società concessionaria, sostenendo che i presupposti che avevano portato al passaggio di mano della società fossero diversi e non legati esclusivamente all'esistenza di tale interdittiva.