Napoli, Tar Campania: 'Limiti giochi, decisione in camera di consiglio'

"E' già fissata la camera di consiglio per la trattazione della domanda cautelare proposta unitamente al ricorso introduttivo" ed "il Collegio non è fornito di poteri minori rispetto a quelli spettanti al Presidente ai sensi dell’art. 56 cod. proc. amm., per cui nella ormai imminente camera di consiglio del giorno 28 marzo 2017, oltre alla decisione sull’istanza cautelare proposta con il ricorso, potranno essere disposte anche le appropriate misure cautelari provvisorie relative ai motivi aggiunti, anche se non sono decorsi i termini a difesa ex artt. 55 (cfr. Tar Campania, sez. III, 28/9/2016, n. 1538".

Queste le motivazioni con cui il Tar Campania, con un decreto, ha respinto l'istanza di misure cautelari urgenti di un esercente contro il Comune di Napoli per l'annullamento previa sospensione dell'efficacia dell'ordinanza del Comune di Napoli e contro la chiusura definitiva dell'attività disposta per la mancanza delle autorizzazioni previste dalla legge.

 Il decreto arriva a pochi giorni di distanza dalla sentenza con cui lo stesso tribunale amministrativo ha confermato la validità delle norme partenopee, ad eccezione di quelle che stabiliscono il divieto di pubblicità al gioco.