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Lombardia, As.Tro: 'Con legge Gap aumentata diffusione gioco illegale'

21 maggio 2015 - 09:55

Su Milano ben pochi congegni possono pensare di 'pagarsi' la legge di Stabilità, operando solo per il 40% del tempo utile per raccogliere gioco. Sul territorio lombardo, in generale, l’effetto della legge regionale e delle recenti modifiche sta provocando la costante espulsione di apparecchi da gioco lecito, non più installabili ex novo nell’area definita sensibile per vicinanza a luoghi sensibili (il 92% del contesto urbano complessivo). Ad attirare l'attenzione sull'attuazione della normativa anti Gap vigente in Lombardia è As.Tro, associazione che riunisce gli operatori del gioco lecito.

Scritto da Redazione GiocoNews
Lombardia, As.Tro: 'Con legge Gap aumentata diffusione gioco illegale'

 

"Ringraziamo gli operatori per la puntualità con cui segnalano all’associazione la presenza di offerte di gioco non autorizzate all’interno di pubblici esercizi e circoli privati, ma la gravità della situazione impone, purtroppo, un salto qualitativo della ricognizione del fenomeno”, ricorda As.tro.


IN AUMENTO INSEDIAMENTI NON AUTORIZZATI - "Il monitoraggio sullo stato effettivo dell’estensione distributiva di offerte e congegni di gioco non autorizzati nel territorio lombardo è stato avviato da As.Tro, in collaborazione con Sistema Gioco Italia, sin da luglio dello scorso anno, con una rilevazione di partenza che fotografava la complessiva insinuazione dei prodotti non regolari in termini di percentuali minimali. La mappa che ci si appresta – oggi – a disegnare, invece, propende per una velocità di estensione del fenomeno in grado di sovvertire i precedenti ordini di grandezza tra autorizzato e non autorizzato". Secondo l'associazione si registra quindi "un'impennata degli insediamenti di gioco non autorizzati, unitamente alla costante proliferazione di apparecchi e opportunità di gioco non censite e sconosciute all’Amministrazione Finanziaria".

 

INVIARE SEGNALAZIONE - Agli iscritti della regione Lombardia, conclude As.Tro, "pertanto, si chiede di procedere alla definizione di dettaglio delle segnalazioni corredandole con qualche foto e con l’indirizzo preciso dell’esercizio. Dalla finalità statistica, infatti, questo servizio di monitoraggio non potrà che evolversi verso una vera e propria documentazione di prova dell’enorme danno erariale e industriale (oltre che occupazionale) che è derivato dalle normative approvate in Lombardia".

 

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